È nata a Domodossola, ospitata all'interno del collegio Mellerio Rosmini, l'Artoteca, cioè la biblioteca dell’arte dove invece dei libri si prendono in prestito opere.
La prima del Piemonte, una delle poche in Italia, è stata presentata martedì 27 aprile; alla conferenza sono intervenuti l'assessore alla cultura Daniele Folino, il funzionario della Regione Piemonte Paolo Balzardi, l'amministratore del collegio Rosmini don Fausto Gobber. Erano inoltre presenti il presidente del distretto dei laghi, monti e Valli dell'Ossola Francesco Gaiardelli, il sindaco di Santa Maria Maggiore Claudio Cottini e alcuni artisti.
L'iniziativa è nata nell'ambito del progetto Interreg Italia-Svizzera Di-Se (Disegnare il territorio) che ha per capofila Amossola, Museumzentrum La Caverna di Naters e Asilo bianco. Artoteca debutta con trenta opere esposte nella mostra Herbaium Vagans che gli artisti hanno lasciato per essere prestate alla Comunità. Il prestito sarà gratuito.
«L'idea – ha spiegato Paolo Lampugnani, presidente dell'associazione Musei dell'Ossola - è di portare l'arte nelle case e permettere a chi non si è mai avvicinato, per motivi diversi, di godere di importanti lavori di pittura e di illustrazione a casa propria. Inizialmente sono le opere raffiguranti erbe e fiori montani della mostra dello scorso anno, ringraziamo gli artisti che hanno messo a disposizione i loro lavori per cinque anni e l'Asilo Bianco,nostro partner che ha collaborato con noi per la ricerca degli artisti. La collezione è destinata a crescere, visto l'esito l'iniziativa proseguirà quest'anno e l'anno prossimo e inviteremo altri artisti a partecipare e a lasciare esposte loro opere da prestare. Ci affidiamo poi alla coscienziosità delle persone alle quali verranno prestate, se torneranno però danneggiate chiederemo un rimborso in base al danno, il valore dell'opera sarà sempre segnato sulla scheda di prestito».
I quadri sono esposti nell' ex sala refettorio, che ospiterà oltre alle opere dell'artoteca anche una serie di mostre a partire dall'estate di quest'anno. La sala è stata messa a disposizioni dai padri rosminiani del Collegio. Il prestito si attiva direttamente presso la sede di Artoteca, in via Rosmini 24 . Le opere potranno essere ritirate e consegnate il venerdì dalle 16 alle 18 previo appuntamento telefonico ai numeri 335 5223122 - 347 8510850. Sarà inoltre possibile fissare appuntamenti fuori dall’orario indicato in base alla disponibilità degli organizzatori e sempre su prenotazione telefonica. Si potrà richiedere appuntamento anche solo per prendere visione diretta delle opere. La durata del prestito è di 60 giorni massimo e ogni utente può prendere in prestito fino a due opere contemporaneamente. Il ritiro dell’opera e la sua restituzione sono a cura dell’utente. Mediante trattativa privata con l’artista è eventualmente possibile l'acquisto.
Si tratta di un servizio pubblico che mette a disposizione dell’utente opere d’arte attraverso una formula di prestito gratuito, proprio come avviene per i libri presenti in una biblioteca. La struttura nasce nell’ambito del progetto interreg con la missione di diffondere e promuovere l’arte contemporanea e si propone come strumento culturale di incontro privilegiato e diretto tre un’opera d’arte e il suo utente in una forma di fruizione domestica dell’arte. Tutte le novità, le nuove acquisizioni e gli eventi di Artoteca DiSe saranno aggiornate sul sito www.artotecadise.it e pubblicati sui canali social dell'associzione Musei dell'Ossola. ll catalogo di Artoteca include opere di un gruppo eterogeneo di artisti differenti tra loro per tecnica ed espressione artistica.