Non diminuiranno i bambini che frequentano la scuola primaria e quindi il Comune di Formazza ha richiesto il mantenimento, in deroga, del plesso scolastico. Ogni anno la Regione Piemonte opera la razionalizzazione e la programmazione della rete scolastica statale e quindi Formazza, come altri comuni, si è espressa con una delibera dopo aver consultato la direzione dell’Istituto Comprensivo Innocenzo IX di Baceno, ricordando anche che il Comune, di minoranza Walser, è un comune montano che dista almeno 20 chilometgri da un'altra scuola.
La scuola primaria è dotata di una pluriclasse con 15 alunni sul corso completo e l’amministrazione Papa rimarca come ‘’nei prossimi cinque anni i bambini di età compresa tra 1 e 5 anni ora residenti siano 9 quindi non è prevedibile un calo degli alunni frequentanti la Scuola Primaria’’.
Lo stesso hanno fatto il Comune di Premia e di Baceno.
Premia ricorda come la sua scuola abbia oggi 23 alunni e che i bambini di età sino ai 5 anni sono 17, numero tale che consente la continuità e quindi il mantenimento del plesso scolastico.
A sua volta Baceno rimarca la presenza di 41 alunni alle Elementari e 9 alla Materna di Croveo.
Questa volontà di comuni montani è anche un segnale concreto contro l'abbandono della montagna, un fenomeno contro il quale è molto importante garantire mantenimento dei servizi essenziali.