Si è svolta questa mattina, sabato 6 novembre, l’intitolazione della piazza al comandante partigiano Edmeo Cavazzoni.
L’orazione ufficiale è stata affidata al presidente dell’Anpi domese Gianfranco Fradelizio il quale, con viva commozione, ha ripercorso le tappe della vita del suo amico partigiano, oltre alle vicende belliche anche della vita politica e sociale.
Infatti “Piero”, così veniva chiamato dai conoscenti in virtù del suo nome di battaglia, ha sempre avuto un forte legame con la vita istituzionale di Crevoladossola diventandone anche prima vice sindaco e poi assessore, impegnandosi in prima persona nel difficile periodo della ricostruzione post bellica.
Un impegno che non è cessato con la fine dell’attività amministrativa, infatti ha sempre continuato ad interessarsi delle questioni di Caddo, frazione crevolese dove risiedeva e dove per tanti anni ha gestito la bottega alimentare.
“Si è voluto ricordare qui – racconta Gianfranco Fradelizio, presidente della sezione Anpi di Domodossola - il partigiano Edmeo, un ottimo capo squadra. Ha operato nella zona di Caddo Preglia e Crevola ed ha comandato il gruppo. Per me – Prosegue Fradelizio – è stato una grande piacere e un grande onore conoscere questo personaggio che si è sempre battuto anche per i temi sociali verso cui era molto sensibile oltre ad aver operato bene come partigiano, i gruppi che ha guidato li ha sempre riportati in salvo”.
“L’occasione di intitolare questa piazza a Edmeo Cavazzoni ci da la possibilità di riannodare i fili della storia - dice il sindaco di Crevoladossola Giorgio Ferroni – della comunità e della Nazione. Sono convinto che questi momenti siano importanti dandoci i momenti per riflettere su quello che è stato, quello che è e su quello che vogliamo diventare. Vorrei ringraziare l’Anpi e il presidente Fradelizio, la famiglia Cavazzoni per la loro disponibilità e per la ricostruzione storica di una persona molto importante per questa comunità”.