Approvato dal Comune di Formazza il progetto esecutivo da 385 mila euro per la messa in sicurezza area valanghiva in località Cascata, una zona da decenni soggetta a valanghe che spesso impongono ad Anas la chiusura precauzionale della strada che sale al pianoro. Un ingente investimento che permetterà di mettere in sicurezza la strada che sale da Sottofrua ma soprattutto a garantire il mantenimento della viabilità vista la presenza di diverse attività ricettive e sportive tra Riale e Frua di Sopra. Le opere previste sono la realizzazione di due tratte di barriere fermaneve della lunghezza di 43,5 metri, la realizzazione di un vallo in terra rinforzata a doppio paramento e una scogliera di massi rinverdita con talee al di sopra del portale della galleria stradale.
L’intervento è stato finanziato con soldi regionali che erano stati promessi dopo un intervento dell’allora vicepresidente Aldo Reschigna.
Si tratta comunque di lavori che non risolvono definitivamente la situazione di pericolo in quella zona delle ‘Roccette’’ che si trova a 300 metri dalla galleria stradale. C’è anche il grave rischio di caduta massi. E infatti Formazza attende che lo Stato dia il via al progetto dettagliato – attraverso Anas - che era stato annunciato nel 2012, quando venne a Villadossola l’allora ministro Graziano Delrio. Un progetto che vedrebbe risolto il pericolo di caduta massi su quel versante. Un pericolo che induce Anas a chiudere la strada in caso di grave allerta meteo. ‘Isolando’ la parte alta della Formazza oltre Soprafrua.













