Riale si prepara a tornare bianca. Sabato 18 ottobre sarà infatti la giornata in cui verranno rimossi i teli che per mesi hanno custodito la neve stoccata lo scorso inverno grazie alla tecnica dello snowfarming, un sistema che permette di conservare, sotto speciali teli termici, grandi quantità di neve fino all’autunno.
Con l’apertura dei teli, inizierà ufficialmente il lavoro di preparazione della pista di fondo di Riale, che aprirà il sabato successivo, il 25 ottobre: "Abbiamo perso solamente il trentatré per cento della massa totale – spiega Gianluca Barp, gestore della pista – per me è un risultato molto positivo, il secondo migliore di sempre. Significa che stiamo migliorando nella tecnica di conservazione. Quest’estate, tra l’altro, il vento ha aperto una voragine su un telo e non me ne sono accorto. Senza quell’incidente avremmo potuto arrivare al 28-30% di perdita, ma sono comunque molto contento".
Il risultato ottenuto permetterà di realizzare un tracciato di circa due chilometri e mezzo, con una base di neve di cinquanta centimetri di altezza e cinque metri di larghezza. "In più – aggiunge Barp – quest’anno riusciremo a creare una variante della pista, rendendola ancora più bella e accattivante". La quantità di neve disponibile è di 7.244 metri cubi, un patrimonio prezioso che permetterà l’avvio della nuova stagione dello sci di fondo. Sabato mattina chiunque potrà raggiungere Riale e dare una mano a rimuovere i teli insieme a Barp e ai volontari: un momento di lavoro condiviso che si concluderà, come da tradizione, in festa.