Ulteriore rinvio per il processo a carico dei cinque esponenti della segreteria del Partito democratico di Villadossola, accusati di diffamazione a mezzo stampa. Il processo era stato aperto un anno fa, poi rinviato a giugno e quindi allo scorso 17 gennaio. Ora, l’ennesimo rinvio a giugno.
I cinque esponenti del Pd locale erano stati querelati dai membri dell’attuale giunta di Villadossola e dall’ amministratore unico della società Piaggio srl, società proprietaria dell’area Ceretti, in centro a Villadossola.
La vicenda legale ruota su un comunicato stampa firmato dal Pd locale, diramato durante la campagna elettorale della primavera 2018. Il nodo del contendere erano le frasi sull’area Ceretti , da anni motivo divisivo nella politica cittadina. Alcune frasi del comunicato stampa avevano indotto la giunta e la società proprietaria dell’area a fare denuncia.
Il Pd si è sempre difeso ricordando "di aver svolto il normale ruolo di libera informazione-opposizione che la Costituzione assegna ad ogni cittadino, organizzazione, partito politico, e pertanto, convinti di aver esercitato il nostro diritto di critica politica".
La parte offesa aveva chiesto un risarcimento per i danni morali subìti: 2 mila euro a testa per ognuno dei denunciati. Richieste alla quale gli esponenti del Pd si sono opposti, da qui il via al processo non ancora celebrato a quasi 4 anni dal fatto contestato.