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Cultura | 27 febbraio 2022, 12:00

Taglio del nastro per il fArti Museum FOTO

E' stato progettato dalla Fondazione Dignitatis Personae, in collaborazione con il Liceo artistico Rosmini International Campus

Taglio del nastro per il fArti Museum FOTO

E' stato inaugurato ieri un museo digitale totalmente interattivo progettato dalla Fondazione Dignitatis Personae, in collaborazione con il Liceo artistico del Rosmini International Campus, grazie ad un contributo di 150 mila euro della Fondazione Cariplo.
Il fArti Museum si trova nella Villa del “Buon Pastore” sede della fondazione e dei laboratori del liceo, in via Canuto 12 nel piano seminterrato ristrutturato e dotato delle più innovative attrezzature informatico digitali. Il primo percorso espositivo è stato dedicato a Vincent Van Gogh e ha come titolo "Il colore luce storia di un uomo malato di realtà ".

“E' un museo un po' anomalo - ha detto il dirigente Carlo Teruzzi - tutto digitale, un viaggio nell'arte per i ragazzi. Vuole essere un contributo al territorio. Entrare nell'arte deve essere per i ragazzi affascinante. Per iniziare abbiamo scelto le opere di Vincent Van Gogh. Grazie agli strumenti innovativi è possibile avere la sensazione di entrare nell'opera e riflettere sui contenuti e sulla tecnica”. Al taglio del nastro erano presenti con Carlo Teruzzi dirigente del Rosmini International Campus, il sindaco Lucio Pizzi, Francesca Zanetta, commissario della Fondazione Cariplo e il parroco don Vincenzo Barone.

Gli studenti del Rosmini International Campus del Liceo Artistico, partner del progetto, vengono coinvolti in tutte le fasi di progettazione e realizzazione delle esposizioni. Inoltre, saranno formati in qualità di guide agli itinerari artistici organizzati dalla Fondazione, in particolar modo per le mostre dedicate alle scuole e ai più piccoli. “In questo modo faranno un’esperienza concreta, altamente professionalizzante e pratica” hanno spiegato.

“E' un progetto importante per il territorio che offre un' esperienza artistica e culturale di grande livello – ha detto Francesca Zanetta -. La Fondazione Cariplo ha sostenuto questo progetto nel bando 'Luoghi di innovazione culturale'. L'iniziativa maturata all'interno del periodo del Covid . Siamo felici di aver contribuito a questo progetto, in trent'anni la Fondazione ha erogato nel Vco 80 milioni di euro". Dopo la benedizione il parroco don Vincenzo Barone ha invitato i presenti a recitare un'Ave Maria per la pace in Ucraina.
La presentazione si è conclusa con il monologo teatrale con testi a cura di Carlo Teruzzi, voce Massimo Spinolo e musiche di Roberto Olzer.

Mary Borri

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