Ucraina, Panza (Lega): “Bene nuovo strumento europeo per aiutare chi scappa da guerra”

"La grave crisi umanitaria che colpisce l’Europa è un evento sconvolgente. La guerra di Putin ha obbligato milioni di donne e bambini ucraini a fuggire dalla loro terra sotto il suono di sirene antiaeree e bombe. Le immagini drammatiche che vediamo al confine con la Polonia ci devono far riflettere e agire prontamente: chi scappa da una guerra vera deve essere aiutato subito” ha dichiarato in seduta plenaria al Parlamento Europeo nel suo intervento l'europarlamentare ossolano della Lega Alessandro Panza.

“Apprezziamo la reattività, tempestività e concretezza con cui l’Ue ha preparato la proposta CARE, che sosterremo -prosegue Panza -. Ben vengano flessibilità e rapidità di un nuovo strumento per rispondere alle prime necessità dei rifugiati ucraini, così come la proroga per tutto il 2022 della possibilità di un co-finanziamento Ue per alleviare le pressioni di bilancio su Stati membri e Regioni già provate dalla crisi pandemica. Va evidenziato che si tratta di una riallocazione di risorse della precedente programmazione, quindi non ci saranno risorse aggiuntive, e che non si dovrà in alcun modo allargare il perimetro di questo strumento. Non abbiamo una sola emergenza, ma molteplici fattori di crisi che gravano su regioni e politica di coesione, a cominciare dai costi dell’energia e dall’approvvigionamento delle materie prime”.

“La politica di coesione -conclude Panza- ha dimostrato di essere lo strumento ideale per affrontare le emergenze: questo dovrebbe farci riflettere su come spesso manchino politiche strategiche di lungo periodo. E ci aspettiamo dall’Ue un doveroso ringraziamento e riconoscimento ai governi locali e nazionali che fin da subito si sono adoperati per gestire l’emergenza”.