70 anni di attività bandistica, ovvero prove e impegni praticamente ogni settimana con il proprio gruppo, il Corpo Musicale Varzese. Quella di Franco Biselli è più di una passione, è la propria vita, insieme alla propria famiglia e al proprio lavoro.
Sposato con Vittoria, Franco ha tre figli: Cinzia, Jessica e Roberto, poi un bar panetteria, ora gestito dai propri figli, e la musica. Ha cominciato a suonare da bambino il flicorno contralto, all'età di 11 anni, poi la fisarmonica e quindi è passato all'euphonium, anche detto flicorno basso, con cui suona anche nella Fanfara Alpina Ossolana.
“La passione per la musica non si sopisce, infatti ancora oggi non manca ad una prova delle sue due compagini -racconta Anbima Vco- , era quindi doveroso da parte della sua famiglia e della sua banda organizzargli una festa. Ovviamente lui se l'aspettava, ma pensava si sarebbe svolta durante la Festa di Santa Cecilia della propria banda, a novembre, quando di solito si premiano i musicanti che hanno raggiunto particolari traguardi di servizio. Sarebbe stato troppo banale, Franco meritava qualcosa di diverso. Per questo la sua banda, guidata dal Presidente Sergio Rolandi, ha deciso di organizzare una festa a sorpresa, coinvolgendo anche la Fanfara degli alpini di Domodossola, i fanti, Anbima, ovvero l'associazione delle bande musicali cui sono tesserati sia la banda che Franco stesso, l'amministrazione comunale. Pochi erano al corrente della sorpresa: alle 15,30 della seconda domenica di aprile i colleghi musicanti si sono trovati sotto casa sua e hanno cominciato a suonare. Franco li ha visti dalla finestra ed è rimasto ovviamente sorpreso, è sceso ed è quindi cominciata la festa, prima nel suo bar, con un rinfresco organizzato dai suoi figli, poi a quello sotto la torre con discorsi e premiazione, infine con un aperitivo prima di cena. Oltre ai componenti delle due bande musicali erano presenti le autorità: Sindaco, Vicesindaco, Presidente provinciale e Presidente regionale dell'Anbima, questi ultimi gli hanno donato una targa ricordo e la Croce al merito, ovvero la massima onorificenza prevista da Anbima”. "E' stata una bellissima sorpresa, proprio non me l'aspettavo. Stavo guardando la televisione e ho sentito la musica di una banda, mi sono affacciato alla finestra per vedere chi stesse suonando e vedo tutti i miei amici, di Varzo e della Fanfara! Ringrazio tutti per la bella festa che mi hanno regalato."
Anbima ha quindi chiesto a Franco la domanda che banalmente tutti fanno ai festeggiati con diverse candeline alle spalle, ovvero quale sia il segreto per raggiungere questo traguardo. "La banda mi sta mantenendo giovane. A qualcuno potrà sembrare un impegno, magari gravoso, ma avere a che fare con persone di tutte le età fa rimanere giovani: si ride, si scherza, si realizzano dei progetti insieme. Così si tiene la mente impegnata, ed anche il fisico".
Alcuni musicanti, una volta raggiunto un traguardo così importante, smettono, anche per le fatiche che l'età comporta, ma non è questo il suo pensiero. "Mi piace suonare. Ho dovuto smettere per due anni a causa della pandemia, quando pochi mesi fa mi hanno chiesto di riprendere temevo sarebbe stato difficile, invece ho visto che con un po' di applicazione riucivo comunque a suonare abbastanza come prima. Quindi perché dovrei smettere? Continuerò finché la salute me lo permetterà".
“Occorre tanta passione e costanza per restare in un gruppo per così tanto tempo, Franco quindi rappresenta un esempio per tutti i giovani che hanno iniziato da poco a suonare in una banda musicale” conclude Anbima Vco.