Solare, sempre pronta a scambiare una parola con chi la incontrava. O a rivolgersi, semplicemente, con un “Come va?”. Gentilezza e maniere garbate nel porsi nei confronti degli altri: queste alcune delle qualità che contraddistinguevano Pierina Mattei, vedova Pirinoli, storica commerciante vigezzina, scomparsa a 83 anni.
In tempi in cui i piccoli paesi non conoscevano ancora il triste fenomeno della desertificazione commerciale, la frazione Vocogno di Craveggia pulsava di vita e di attività. Tra queste vi era la bottega di alimentari di via dell’Unione, gestita dalla Pierina con il marito Giovanni Pirinoli. Un negozio d’altri tempi, di quelli di una volta, dove ancora prima di varcare l’uscio si veniva accolti con un saluto, che la Pierina rivolgeva a chi veniva da lei ad acquistare il pane fresco o altri generi alimentari, ricordandosi il nome di tutti i clienti.
Erano gli anni in cui le botteghe (oggi sempre più rare) tenevano vivi i piccoli borghi, quale testimonianza della cultura identitaria dei luoghi. La Pierina era così, con quel suo garbo che non l’ha mai abbandonata, anche ora, da tanti anni in pensione, sempre pronta a scambiare un saluto; a chiedere un “Come va?” quando la incontravi al venerdì al mercato di Craveggia, oppure fuori da casa, intenta ad occuparsi dei lavori in giardino. Oppure in motorino, mentre si recava a fare commissioni e acquisti, ancora energica a discapito dell’età. La Pierina ora ci ha lasciati, dopo una vita trascorsa nei valori del lavoro e della famiglia. I funerali avranno luogo domani, mercoledì 29 giugno alle 14.30 nella chiesa parrocchiale di Craveggia. Pierina Mattei lascia la figlia Alma con il marito Alberto, la nipote Irene. E in tutta la comunità di Vocogno e Craveggia il ricordo di una persona solare, gentile. Dall’animo garbato.