Una giornata ricchissima di gente, di musica e di emozioni. È stata un successo da ogni punto di vista la prima edizione di Mountain Sound Festival, con un migliaio di persone accorse all'Alpe Lusentino lungo l'arco di 12 ore. L'evento è stato organizzato dall'associazione Guided by Dave, collettivo ossolano nato con l'obiettivo di realizzare eventi culturali sul territorio.
Sin dal primo pomeriggio il piazzale dell'alpeggio ha cominciato a riempirsi per i live. Ad aprire le danze la rock band ossolana Bad Coburns, applauditissima. A seguire è stata la volta di Dreamweapon, artista portoghese portatore di un sound inconfondibile fatto di elettronica e noise. E ancora – mentre i vari dj, da Fabio Mod a Spadino si avvicendavano alla consolle – i Muschio, storica band verbanese che ha emozionato tutti con il pezzo intitolato "Dave Cocks", che celebra il musicista (e amico) cui il festival è dedicato. Dopo di loro il momento più atteso, il live dei Throw Down Bones, la band fondata dallo stesso Dave, di cui è stato, assieme all'amico Frankie, la metà per anni.
E ancora il punk dei britannici Yobs, travolgenti, il post rock e le distorsioni dei milanesi Gluts e l'elettronica raffinata e potente di Bienoise. Sotto il palco pogo e tanta gioia. La festa è proseguita dopo la fine dei live, con Mao e Andrea Serra a mettere i dischi fino a tardissima ora. Tanta la voglia di tutti di ascoltare musica e stare assieme, dopo due anni complicati. Altra riprova, il campeggio pieno del Lusentino, tanto da essere dichiarato sold out.
"Siamo felicissimi -dicono gli organizzatori-. È stata una giornata magica, con tantissime persone e live spettacolari. Per noi è solo l'inizio".