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Sport | 11 luglio 2022, 11:54

Liquori, dolci e non solo… per una Varese da assaporare

Quale occasione migliore dei Campionati Mondiali di Canottaggio Under 23 e Under 19, a fine luglio, per gustare le specialità del territorio lombardo? Dal riso in cagnone al pesce in carpione, fino al Dolce Varese, il tutto accompagnato dalle dolci note dell’Elixir Borducan o dal particolare gusto del Disaronno

Liquori, dolci e non solo… per una Varese da assaporare

Dolce Varese, Disaronno, Eixir Borducan… Nomi forse già noti o forse no; di certo da assaggiare, almeno una volta. Sono questi alcuni tra i prodotti tipici della provincia di Varese, a partire dai dolci, fino ad alcolici e piatti salati. E allora perché non approfittare dei giorni tra il 25 e il 31 luglio, in occasione dei Campionati Mondiali di Canottaggio Under 19 e Under 23, per gustare le specialità del territorio lombardo?

Primi e secondi, tra carne e pesce

Il primo alimento tipico alla base di tanti piatti è il riso.  Che sia “in cagnone”, ovvero cotto nell’acqua e insaporito con parmigiano, burro, salvia e aglio, o servito insieme ai filetti di pesce persico, un buon risotto non manca mai nei menù dei ristoranti della provincia di Varese. Una versione più casalinga, molto legata alla tradizione, è il riso e latte, quindi il riso cotto non nel brodo di carne o verdura, bensì appunto nel latte.

Tra i primi, non possiamo non citare i ravioli ripieni di trota e i gnocchi di farina di castagne.

Se preferite, invece, i secondi, non potete farvi scappare i bruscitt - spesso usati come “condimento” per la polenta -, piccoli pezzi di carne di manzo cotti in brodo con lardo, pancetta, vino rosso, aglio, finocchio e burro; oppure il pesce di lago in carpione, una particolare modalità di marinatura a base di cipolle, salvia, alloro, erbe varie, pepe e aceto. Questo piatto, di solito, viene servito freddo.

Poi, un bel tagliere composto dalla Formaggella delle Valli Luinesi, dal sapore dolce, e da fette di Violino di Capra, un prosciutto ottenuto dalle cosce di capra o pecora, tipico delle montagne della Val Veddasca. 

Un po' di dolcezza

Il dolce di Varese per eccellenza è proprio il Dolce Varese, conosciuto anche come Amor Polenta, una torta dalla ricetta segreta e che ogni pasticcere personalizza a suo gusto. Alla base, la farina di mais, che conferisce il tipico colore giallo, oltre a frutta secca, mandorle e nocciole. È proposta decorata con zucchero a velo o, per i più golosi, accompagnata da marmellata o crema di nocciole.

Poi, ci sono i Brutti e Buoni, biscotti friabili che, come dice il nome, non saranno bellissimi alla vista, ma sono davvero deliziosi! La loro origine risale alla fine dell’Ottocento da un’idea di Costantino Veniani; oggi, la Pasticceria Veniani di Gavirate li produce seguendo proprio la ricetta tradizionale, che prevede nocciole, vaniglia, albume e zucchero. Sono venduti in confezioni di carta chiuse “a caramella”, in buste o in scatole di latta.

Altra tipologia di biscotto dal gusto particolare è l’Amaretto di Gallarate: un piccolo dolce di pasta morbida, composto da mandorle pelate, zucchero, albume, aroma di mandorla amara e zucchero a velo. Una versione “alternativa” è quella di Saronno, con un impasto a base di zucchero, armelline (semi del nocciolo di albicocche e pesche) e bianco d’uovo.

Voglia di un drink?

Vi siete mai chiesti che gusto abbia il… colore rosa? Apollo 11 è la risposta. Un liquore artigianale nato per festeggiare uno tra gli eventi fondamentali per l’umanità: lo sbarco sulla Luna del 1969. Ideale da bere freddo, con qualche cubetto di ghiaccio, da gustare da solo oppure unito ad altro per dare vita a gustosi cocktail (con champagne, tequila, gin…).

Conosciuto in tutto il mondo, il Disaronno è un digestivo artigianale color ambra, dal caratteristico sapore di mandorla, uno degli ingredienti - oltre a estratto di mandorle amare, spezie, erbe, alcol, zucchero e acqua. Anche questo, si può degustare da solo, oppure combinato con altre bevande per cocktail incredibili.

Ultimo, ma non meno importante, è l’Elixir Borducan, un distillato dal nome magico, che unisce i sapori e i profumi delle erbe varesine a quelli delle arance siciliane. In più, se mixato con lo spumante, dà origine all’Elikir.

Insomma, tante idee per pranzi, cene e aperitivi indimenticabili!

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