Esprimono soddisfazione il sindaco di Vogogna Marco Stefanetta e il parlamentare del Partito Democratico Enrico Borghi per l’importante contributo, da 1,8 milioni di euro, ottenuto dal Comune ossolano per la messa in sicurezza e la valorizzazione dell'antica Rocca.
“È stato un lavoro sinergico intenso e difficile – commenta Stefanetta – ringrazio l’on. Enrico Borghi e il Ministro Dario Franceschini che da subito si è dimostrato interessato al recupero di un bene che per la comunità vogognese ha una valenza identitaria e storica di notevole importanza. Era un impegno che ci eravamo assunti in campagna elettorale per il quale siamo felici di essere riusciti a trovare le risorse economiche, ora occorre spenderle in modo oculato e attento in una logica di recupero del bene all’interno del contesto storico e culturale, oltre che turistico, del nostro paese.”
“Oggi si chiude un cerchio – commenta il deputato vogognese – ringrazio il Ministro Franceschini per l’attenzione data al nostro territorio, e il direttore generale del Ministero dei Beni Culturali Salvo Nastasi per il lavoro prezioso svolto. Questo finanziamento porta un valore aggiunto fondamentale che si somma a quanto già ottenuto grazie al Bando Borghi nelle scorse settimane dai Comuni di Premosello Chiovenda, Beura Cardezza e Malesco. La strada intrapresa è quella giusta e ringrazio anche i sindaci del territorio che stanno lavorando con passione e intelligenza per cogliere le opportunità che il Pnrr mette a disposizione delle comunità locali”.
L’intervento di recupero, articolato in due fasi, vedrà prima i lavori di messa in sicurezza, e consolidamento della Rocca medioevale e successivamente la sua rifunzionalizzazione e valorizzazione culturale e turistica. Prevista un'area attrezzata con un belvedere e zone dedicate a manifestazioni ed eventi. Saranno inoltre realizzati servizi di potenziamento nell’area di sosta inclusi ulteriori servizi igienici. Inoltre sarà ripristinato il collegamento diretto tra la Rocca e il Castello tramite il recupero dell’antica via d’accesso per creare un percorso integrato dell’intera area tra il borgo - ove sorge il Castello, il palazzo Pretorio e la Villa BiraghiLossetti - e la Rocca.