Alcuni scatti fotografici del progetto sui cambiamenti climatici 'Ghiaccio Vivo', ideato da Luca Sergio di Meteo Live Vco, mettono in risalto la forte fusione in atto dei ghiacciai anche alle quote più elevate.
“Ghiacciai sospesi oltre i 4000 m -evidenzia Luca Sergio- mostrano per la prima volta i segni della grande fusione in atto. Siamo sulla parete est del Monte Rosa, in un'immagine del 21 luglio 2016 il ghiacciaio sospeso nel cerchio rosso mostrava solo dei minuti segni di scarico di pietre e magari anche acqua di fusione, su tutto il ghiaccio anche circostante neve invernale residua. Nel 26 luglio 2022, il ghiacciaio sospeso si è notevolmente ridimensionato, a monte evidenti segni di colate detritiche, causate anche dalla fusione del permafrost alpino, e acqua di fusione segno evidente delle alte temperature anche oltre i 4000 m, la neve invernale è completamente sciolta, rimane solo nei bacini di carico principali, tutto il ghiaccio in parete è sporco e notevolmente ridimensionato”.
In una foto del 26 luglio di quest'anno si può notare, segnala Luca Sergio, dove si trovava nel 2015 (linea gialla) la lingua di ablazione del Ghiacciaio Belvedere e dove si trova ora (linea rossa).
(Foto Meteo Live Vco)