Ornavasso e Pieve Vergonte siti unici al mondo per lo studio delle rocce della crosta terrestre. E così è nato un progetto internazionale, con il Cnr, istituti di ricerca ed università italiane, svizzere ed austriache. Nelle prossime settimane sarà cantierizzata l'area di Migiandone, poi sarà la volta di quella di Pieve Vergonte.
L'obiettivo è di studiare ed avere dei dati particolari dalla terra: in Ossola, ad una profondità di circa 1 km, si trovano delle rocce che altrove sarebbero ad una profondità di 20-30 km e dunque impossibili da analizzare.
"La nostra attenzione - ha spiegato Alberto Zanetti, ricercatore e tra i promotori del progetto- si concentrerà proprio sulle rocce alla profondità di 1 km e si pone su materiale relativamente superficiale. Scaveremo fino ad un chilometro di profondità. Questi studi, al via in autunno, ci consentiranno di capire meglio e visualizzare concretamente ciò che nel resto del pianeta si può visualizzare solamente con studio geofisici. Ad Ornavasso e Pieve sostanzialmente si possono creare i modelli per la comprensione di quello che c'è sotto di noi".