Un maxi-parco solare, con oltre 4.500 moduli fotovoltaici, a Gondo, in Vallese, al confine con l’Ossola. Si chiama Gondosolar e prevede che su una superficie di circa 100.000 metri quadrati vengano installati 4500 pannelli solari bifacciali, cioè attivi su entrambi i lati.
Pannelli che verrebbero posizionati a oltre 2000 metri di quota e che produrrebbero circa 23,3 milioni di chilowattora di elettricità all'anno, più della metà dei quali nei mesi invernali. Una potenza totale di 18 megawatt.
L'investimento previsto è di circa 42 milioni di franchi. L'impianto garantirebbe corrente ad oltre 5.200 famiglie.
Gli ambientalisti però storcono il naso. Falò delle Alpi, Mountain Wilderness Svizzera punta il dito contro il progetto. Per l'ONG "distrugge un paesaggio caratterizzato dalla calma e dall'assenza di infrastrutture".
‘’Prima di costruire impianti fotovoltaici su larga scala – dice - dovremmo vedere dove hanno più senso e dove distruggono meno il paesaggio e la natura selvaggia".
Divisa anche la politica, con partiti favorevoli e altri contrari. Chi sottolinea che "non è un grande impatto sulla natura e non disturberebbe gli escursionisti di passaggio" e chi rimarca che bisogna dire basta ‘’ad importare energie fossili come gas o petrolio, e quindi costruire grandi impianti fotovoltaici"
Nell'aprile scorso gli sponsor del progetto hanno presentato la domanda ufficiale per l'inserimento di Gondosolar nel piano regolatore cantonale.
Sul sito ufficiale di Gondosolar amoio spazio al progetto.
"I preparativi stanno andando secondo i piani - afferma Beat Imboden, project manager di Gondosolar - . Negli ultimi mesi, gli sponsor del progetto hanno ulteriormente sviluppato il progetto. Gli sponsor sperano che il Canton Vallese sottoponga alla Confederazione nell'autunno 2022 la proposta formale per l'installazione di un gondosolar nel piano strutturale del cantone. Per Imboden ‘’questa sarebbe un'altra pietra miliare".
Il sito rimarca che gli sponsor hanno utilizzato gli ultimi mesi ‘’per far avanzare e sviluppare ulteriormente il progetto Gondosolar in varie aree parallelamente alle procedure in corso. Insieme a un'agenzia ambientale esterna, la fauna e la flora del sito di Alpjerung sono oggetto di ulteriori indagini. Un altro obiettivo è il futuro duplice uso di agricoltura ed energia: in autunno verrà messa in funzione una stazione meteorologica ad Alpjerung e abbiamo ricevuto la relativa licenza edilizia. Allo stesso tempo, sono in corso approfondite indagini al fine di realizzare il trasporto ferroviario e stiamo lavorando insieme ad esperti sulla variante ottimale di come alimentare l'energia elettrica prodotta nell'infrastruttura di rete esistente nel modo più ecologico ed economico -modo efficace possibile’’.
L’obiettivo è chiaro: Gondosolar può essere costruito in circa uno o due anni.