/ Vigezzo

Vigezzo | 29 settembre 2022, 11:20

Resistenza, si ricorda l'eccidio al Sasso di Finero

Il 12 ottobre del 1944 caddero vittime di un agguato nazifascista il colonnello Attilio Moneta e il tenente Alfredo di Dio. L'8 ottobre letture sceniche e musica accompagneranno le soste lungo il percorso da Malesco a Cursolo

Resistenza, si ricorda l'eccidio al Sasso di Finero

La storia della Valle Cannobina è strettamente legata a fatti che hanno portato alla nascita della Repubblica dell’Ossola (10 settembre – 12 ottobre 1944), istituzione democratica costituitasi in modo autonomo, che ha visto “l’instaurazione indipendente di autorità legali”, e ha caratterizzato uno dei periodi più significativi della lotta partigiana. E questa è ormai la Storia che si studia a scuola.

Il prossimo 8 ottobre avrà luogo la commemorazione del sacrificio (12 ottobre 1944) del Colonnello Attilio Moneta e del Tenente Alfredo di Dio, vittime di un agguato nazifascista al cosiddetto Sasso di Finero, uno dei luoghi più affascinanti e di seducente drammatica bellezza di tutta la Valle Cannobina.

La cerimonia si presenta quest’anno in veste rinnovata. L’obiettivo, secondo Alberto Bergamaschi, presidente dell’Associazione Culture d’Insieme VCO e Assessore alla Cultura del Comune di Valle Cannobina, che di concerto con la FIVL (Federazione Italiana Volontari per la Libertà, Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio), forniscono supporto organizzativo all’evento, è quello di rendere più vive e vissute tante “piccole” storie personali, fatte spesso di eventi drammatici, ma anche di parole, di sentimenti, di gioia, aspettative. Cose insomma che la grande storia spesso trascura, e di cui pertanto si perde la memoria.

È così che in occasione delle quattro soste previste lungo l’itinerario che si snoda da Malesco, a Finero e Cursolo, Cristina Barberis Negra, Presidente dell’Associazione il Tempo Ritrovato, in qualità di narratrice con l’attore Roberto Galluccio della Confraternita dei Guitti, e Massimo Losito alla fisarmonica, si esibiranno in letture sceniche (letture e musica) per far rivivere Voci di testimoni ed episodi che hanno fatto la storia delle nostre Valli e dell’Italia. La cerimonia si concluderà nella piazza di Cursolo di fronte al monumento ai caduti con l’orazione a cura di Mauro Cavalli, dell’Università di Pavia.

L’evento, che richiama autorità e tante persone da tutto il VCO e non solo, e gode del patrocinio di numerosi Enti, e che si presenta quest’anno in forma rinnovata, è non solo occasione di memoria ma anche ripensamento di un passato contestualizzato al presente in modo creativo e coinvolgente anche sul piano emozionale.

Al termine dell’evento sarà possibile partecipare al tradizionale pranzo conviviale presso il Ristorante Belvedere a Orasso per il quale è richiesta la prenotazione entro il 5 ottobre (cell. 340.4980862).

La celebrazione dell’anniversario continuerà anche nella giornata di domenica 9 ottobre a Ornavasso presso il santuario del Boden. In particolare nel pomeriggio avrà luogo una visita guidata alla Casa Museo Partigiano come offerta didattica alle scuole e per la scelta di testi letterari.





C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di OssolaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore