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Attualità | 04 maggio 2025, 17:20

Oltre un centinaio di olandesi, discendenti di vigezzini, si sono ritrovati a Druogno FOTO

Grazie all’impegno di Alfons e Ida Ravelli, il quadro della Madonna delle sette spade torna ad Albogno dopo oltre tre secoli

“Incontra la tua famiglia dei Paesi Bassi”, era l’invito. Gli olandesi discendenti di vigezzini si sono ritrovati nel fine settimana, a Druogno. Un appuntamento che per oltre cento persone ha significato un ritorno alle origini: dalle terre vigezzine, infatti, in passato partirono in molti per cercare fortuna nel nord Europa, soprattutto come spazzacamini.

Ad organizzare l’evento “Incontra la tua famiglia dei Paesi Bassi” è stato Alfons Ravelli, olandese molto attaccato alle sue origini vigezzine e che per pianificare al meglio il tutto si è avvalso della preziosa collaborazione della moglie Ida e di un gruppo di amici. Sabato mattina i vigezzini-olandesi (con cognomi tipicamente vigezzini come ad esempio Comaita, Andreoli, Margaroli, Bertina) si sono ritrovati alla Cappella dell’Addio dove sono seguiti i discorsi ufficiali da parte del sindaco di Druogno Marco Zanoletti, del presidente della provincia Alessandro Lana e del sottosegretario alla Regione Piemonte, Alberto Preioni.

Nel pomeriggio, alle 16 ad Albogno, don Paolo Montagnini ha benedetto il quadro della Madonna di Sette che dopo oltre 300 anni è ritornato nella chiesa di Albogno, restaurato grazie ai fondi raccolti dagli olandesi Ravelli. Ciò proprio grazie ad Alfons e Ida Ravelli. I due da decenni frequentano la Valle Vigezzo e in particolare Albogno, paese di origine proprio della famiglia Ravelli. La coppia da tempo fa ricerche per approfondire la storia dei Ravelli: hanno anche fatto restaurare la cappella che Giovanni Giacomo Ravelli aveva fatto costruire nel 1671 e che sorge nel bosco tra Albogno e Coimo. Giulia Zanoletti, di Santa Maria Maggiore, ha ritrovato il testamento di Giovanni Giacomo Ravelli. Fu redatto il 10 gennaio 1677, un giorno prima della sua morte. Questo testamento precisa che i suoi eredi dovevano far realizzare un dipinto raffigurante la Madonna delle Sette Spade.

Nel 2023 Alfons e Ida, insieme al parroco di Druogno, don Paolo Montagnini, hanno recuperato questo dipinto nella soffitta della chiesa di San Michele ad Albogno. Sono stati poi raccolti dei fondi dagli olandesi Ravelli per fare restaurare il dipinto da Sonia Bozzini, a Milano. Lo scorso 24 ottobre Alfons e Ida hanno consegnato il quadro a don Paolo. Il quadro ora è tornato ad abbellire la chiesa di Albogno.

“Un esempio – ha detto don Paolo riferendosi a quanto fatto dai Ravelli riguardo in particolare alla cappella ristrutturata – che dovrebbero seguire anche altri, recuperando anche le altre cappellette private, che appartengono alla storia di altre famiglie”. Ad Albogno per i vigezzini-olandesi è stata anche l’occasione di visitare la Casa Mattei (gli inventori del tabacco rapé), trasformata grazie all’impegno del dottor Fabrizio Comaita, in un accogliente museo con al piano superiore una sala per incontri e convegni.

 

Marco De Ambrosis

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