"Il consumo di suolo nelle aree montane ha effetti e complessità ben diverse rispetto alle aree urbane. Il consumo non è meno grave dell'abbandono del suolo e delle superfici agricole. Perdere SAU è grave quanto la cementificazione, in tutte le Alpi e in tutti gli Appennini. L'abbandono rende più fragili versanti e territori. Per questo Uncem fa una proposta a Governo e Parlamento, ovvero lavorare su una seria proposta di legge sulla ricomposizione fondiaria, sulla rigenerazione del territorio a partire dal superamento della frammentazione, che blocca ogni intervento di crescita e sviluppo. Abbiamo necessità di ricomporre quanto si è frammentato a causa dell'abbandono. Gestire e proteggere suoli, passa da una riaggregazione di milioni di particelle catastali. Che è urgente anche di fronte a frane e dissesto. Si protegge il territorio con una organizzata presenza antropica, con l'agricoltura sui versanti, con i terrazzamenti. Dove c'è frammentazione delle proprietà fondiarie, questi obiettivi sono resi impossibili".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.