Dopo due anni di sospensione dovuta al Covid torna quest'anno a Calasca Castiglione, l'8 gennaio alle 15, la festa dei Re Magi con il presepe vivente. La parrocchia rimarca il fatto con l'invito “Genti venite dopo 2 anni di stop”.
Per l'occasione nella chiesa di Castiglione viene realizzato un palco con la capanna per la rappresentazione della natività con attori del posto. Al presepio giungono i pastori con i loro doni e il fastoso corteo dei Magi . La cerimonia termina con il solenne ingresso del pino. L'albero stracarico di ogni genere di doni, viene portato su un carrello dall'atrio della porta maggiore fino all'altare.
Di questa tradizione ne ha scritto anche lo storico Tullio Bertamini nel suo libro “Castiglione-Fede-Storia e Arte”. A proposito dell'usanza dell'ingresso del pino scrive. “Questa singolare cerimonia sembra far eco a quella pagana dei dendrofori incaricati di issare il pino dedicato a Cibele e ad Attis, ovviamente riportata in un contesto sacro cristiano. La festa si chiude con l'incanto delle offerte sul sagrato. La manifestazione sarà allietata dalla Filarmonica “L'Alpino” di Massiola in Val Strona. Al termine merenda con trippa paesana nella sala comunale (ex palestra).