Il consiglio comunale si è riunito lunedì sera per discutere due punti. Durante la seduta, che è durata poco più di venti minuti, il consiglio ha votato parere negativo circa l'annullamento automatico dei debiti di importo residuo fino a mille euro nei confronti del comune, relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. L'assessore Giacomello ha spiegato che il Governo offriva alle amministrazioni locali la possibilità di "rottamare" i debiti, ma che il comune ha optato per un diniego. Il provvedimento è stato votato con una sola astensione, quella del consigliere Angelo Tandurella (Fdi), che ha spiegato che il Governo non aveva inteso concedere un condono ma semplicemente cancellare interessi e maggiorazioni.
Tandurella ha ricordato che, nonostante la scelta del comune, è comunque possibile chiedere l'applicazione della norma sul sito dell'Agenzia delle Entrate.