“La progettazione e la realizzazione di nuovi invasi e bacini idrici sui territori montani deve avvenire solo con il pieno coinvolgimenti di comuni, comunità montane, unioni montane di comuni. Le comunità locali, chi vive e lavora sul territorio, deve essere coinvolto”. Lo sostiene Marco Bussone, presidente nazionale Uncem.
“Da anni sosteniamo l'importanza della piena valorizzazione dei corpi idrici e ha già promosso studi e ricerche per un migliore ed efficace uso plurimo delle acque, come più volte evidenziato dal Ministero dell'Ambiente che ha recentemente stanziato risorse per pianificazione e progettazioni” continua Bussone.
“Le nuove realizzazioni di bacini artificiali non possono escludere pieno coinvolgimento delle comunità locali, evitando danni ambientali, problematiche per gli ecosistemi, e devono essere considerati tutti i benefici per i territori che custodiscono e stoccano l'acqua, nel quadro di reali green communities e dando pieno valore ai servizi ecosistemici-ambientali che i territori montani svolgono” conclude il presidente Uncem.