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Vigezzo | 30 maggio 2023, 13:40

Malesco, festeggiamenti per i 170 anni dell'asilo: è stato il primo in Ossola

Partecipata cerimonia sabato pomeriggio per la Scuola dell’infanzia Trabucchi, fondata il 2 giugno 1853

Malesco, festeggiamenti per i 170 anni dell'asilo: è stato il primo in Ossola

Una storia lunga 170 anni, per quella che è una vera e propria istituzione per Malesco. Stiamo parlando dell’Asilo Infantile “Scuola dell’infanzia Trabucchi”, fondato nel lontano 1853: si tratta del primo asilo dell’Ossola.

Sabato pomeriggio si è tenuta una partecipata cerimonia per ricordare l’ambito traguardo della scuola, accompagnata dalle note musicali della Banda Alpina di Malesco. “170 anni di cammino insieme”, la scritta che campeggiava sullo striscione colorato dai bambini dell’asilo. L’asilo Trabucchi fu inaugurato il 2 giugno 1853. Fu istituito per volontà di Maurizio Pollini, allora amministratore dell’Opera Pia lasciata dai Fratelli Trabucchi, benefattori di Malesco.

Fu proprio un locale dell’allora Ospedale Trabucchi a ospitare la scuola, dotata in seguito di un ingresso indipendente e di un portico con un ampio terrazzo. I bambini ammessi all’asilo avevano dai 3 ai 7 anni e portavano una blusa di colori diversi in base al sesso. Le maestre erano suore rosminiane e si occupavano dei bambini dalle 8 del mattino fino alle 17, tutti i giorni eccetto la domenica e nelle feste di precetto. Per pranzo, intorno alle 11, servivano agli alunni una porzione di minestra e per merenda, alle 16, del pane di segale. I bambini provenienti dalle famiglie più povere non pagavano la retta. Chi poteva permetterselo, invece, versava una mensilità di Lire 1,5 per i pasti e una annualità di Lire 1 per la blusa.


Attualmente l’asilo si trova nell’edificio di piazza XV Martiri (dove è ubicata anche la scuola primaria) ed è presieduto da Massimo Forbicini, che ha ringraziato l’amministrazione comunale per il sostegno all’asilo, ricordando anche tutte le iniziative organizzate dalla scuola materna. È stata poi Cristina Bergamaschi, maestra in pensione e già presidente dell’asilo, a raccontare la lunga storia di questa istituzione, soffermandosi sui punti fondamentali. Dopo una breve parentesi all’interno della scuola, per la pioggia, al suo cessare bambini, genitori, insegnanti e tutti coloro che sono intervenuti alla festa (che ha visto anche la presenza del sindaco Enrico Barbazza), hanno nuovamente raggiunto l’esterno dello stabile per un momento finale di socializzazione e con un rinfresco e l’assaggio dei tipici runditt, per chiudere nel modo migliore una giornata speciale e da ricordare.


Marco De Ambrosis

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