Domenica 18 giugno alle ore 18.00 la chiesa parrocchiale di Bannio ospiterà un evento musicale di grande levatura; i Carmina Burana di Carl Orff.
Si tratta di una imponente composizione realizzata nel 1937 dal Musicista bavarese in seguito al ritrovamento di antichi codici medievali nel monastero benedettino di Beuern. L’opera si divide in tre parti: O Fortuna, un inno alla sorte che in epoca medioevale era molto sentita come motore dell’esistenza umana; la Primavera, cioè il risveglio della natura con tutte le aspettative del caso; la Taverna, dove ci si lascia andare agli effetti del vino per evadere dalle sofferenze del mondo, infine i Cori d’amore che inneggiano all’amor cortese. Il tutto termina con la ripresa del brano iniziale proprio ad indicare il destino quale prologo ed epilogo della vita.
Per realizzare questa opera colossale saranno impiegati circa 80 Coristi appartenenti all’Amadeus Kammerchor e al Coro Città di Milano. Con loro una vera e propria orchestra di percussioni, formata dai musicisti dell’Orchestra Filarmonica Amadeus, tre eccellenti Solisti tutti appartenenti al Coro del Teatro Alla Scala, il soprano coreano Cristina Hwang, il tenore giapponese Nao Mashi, il baritono italiano Giorgio Valerio. Al pianoforte suonerà Greta Raciti, alle tastiere Paolo Beretta. Dirige il tutto il M°Gianmario Cavallaro.
Va sottolineato che dal 2015 su richiesta dell’Amministrazione Comunale , ogni anno il noto direttore d’orchestra propone a Bannio, eventi di alto livello artistico capaci di attirare nel paese anzaschino centinaia di persone provenienti da molte località del territorio ma anche dalle città, prime su tutte Milano, Varese, Novara ed altre. Un bell’esempio di sensibilità ed attenzione verso la Cultura. L’ingresso è gratuito.