È morto il partigiano Mirko. Ettore Carnevale, questo il suo vero nome, nato a Vogogna, aveva compiuto due giorni fa 99 anni: viveva a Chiuro, in provincia di Sondrio, e da qualche tempo era ricoverato in ospedale.
Il partigiano Mirko, della Divisione Partigiana Valdossola e della Formazione Valgrande, dal settembre del 1943 all'aprile del 1945 partecipò alla lotta di liberazione dal nazifascismo in Val Grande e alla liberazione dell'Ossola a Domodossola nel settembre 1944.
Era stato in Ossola il 24 e il 25 aprile di quest'anno per celebrare con la sezione dell'Anpi di Premosello Chiovenda la festa della Liberazione. “La sezione Anpi, con tanto dolore, - dice il presidente dell'Anpi di Premosello, Adriano Luciano, – è vicina alla famiglia di Ettore. Resterà nei nostri cuori e saremo a lui riconoscenti per sempre, ci ha regalato due giorni bellissimi il 24 e il 25 aprile. Avremmo voluto andarlo a trovare per il suo compleanno, ma essendo ricoverato abbiamo rinunciato”.
In aprile il partigiano Mirko ha voluto visitare i luoghi della sua giovinezza e di quella guerra partigiana che studente, a neppure 20 anni, lo vide salire in montagna, combattente della 80ª Brigata Garibaldi, Squadra volante Divisione Val d’Ossola- Val Grande. Era l'ultimo partigiano ancora in vita della formazione comandata da Dionigi Superti.
“Domani 22 giugno, giorno in cui Ettore riceverà l'ultimo saluto, – spiega con un velo di commozione Adriano Luciano – coincide con il giorno della strage nazifascista dell'alpe Casarolo avvenuta ilo stesso giorno del 1944. Ettore era in Val Grande durante il rastrellamento del 1944 e ricordava molto bene quella data. Si è ricongiunto ai suoi compagni di lotta proprio nel mese di giugno “.
Numerosi furono i riconoscimenti ottenuti da Ettore Carnevale: Croce di Malta di Guerra, Brevetto Partigiano Combattente e Cavaliere della Repubblica, quest’ultimo gli venne conferito dall'allora presidente Scalfaro.