A Domodossola scienziati, professori universitari, giovani ricercatori da tutto il mondo per un corso di studi sulla materia oscura fino al 21 luglio. E' iniziata questa mattina al Collegio Rosmini la quarta edizione di Domoschool che ogni anno riunisce a Domodossola relatori di fama internazionale in ambito scientifico e giovani ricercatori da tutto il mondo. Il corso è organizzato dall’Associazione Ars.Uni.VCO con la collaborazione di un ricco partenariato accademico, formativo e associativo.
Sostenuta da Fondazione CRT, dal Comune di Domodossola, INDAM – GNSAGA (Gruppo Nazionale Strutture Algebriche) e I.N.F.N. (Istituto Nazionale Fisica Nucleare), oltre ad un’ampia rete di soggetti internazionali, nazionali e locali.
L'evento vede una trentina di iscritti, mentre i docenti sono quattro professori di fama mondiale. Si tratta anche di un' occasione di promozione del territorio del VCO attraverso incontri con la popolazione e visite didattiche dedicate alla scoperta delle bellezze paesaggistiche e culturali del territorio.
L’edizione 2023 è incentrata sulle dinamiche delle galassie.
Nell'ambito di Domoschool, si terrà una conferenza pubblica dal titolo "Il lato oscuro dell'universo" a cura della professoressa Alice Zocchi, astrofisica all'Università di Vienna e di Gabriele Gionti cosmologo della specola Vaticana. L'incontro si svolgerà giovedì 20 luglio alle ore 21 sulla scalinata del Collegio Mellerio Rosmini di Domodossola e sarà in lingua italiana. “L'intento sarà quello di discutere gli aspetti fisici, matematici e filosofici -spiega il segretario generale di Ars Uni Vco Andrea Cottini - relativi alla tematica della materia oscura. La partecipazione alla conferenza è libera e gratuita”. ”Ogni anno – ha spiegato il ricercatore Sergio Cacciatori - scegliamo un tema poco trattato in altre scuole internazionali. Nel 2017 ho proposto a diversi comuni l'idea di una scuola internazionale a diversi comuni delle province lombarde senza risultati poi siccome io sono cresciuto a Domodossola ho pensato perchè non proporlo alla mia città che ha accettato”.