Una manifestazione dietro l'altra, tanti giovani e meno giovani in piazza, eventi piccoli e grandi e la voglia di fare sempre di più. Quest'anno a Villadossola è stato record di eventi che hanno animato il centro ma non solo, richiamato pubblico da fuori città e creato un'offerta di intrattenimento senza precedenti. Il tutto grazie alla rinata Pro Loco di Villadossola, all'amministrazione comunale e a tutti coloro, e sono davvero numerosi, che con entusiasmo si sono dati da fare.
"E' partito tutto con la fine della pandemia - spiega il sindaco Bruno Toscani - abbiamo tutti riscoperto il piacere delle piccole cose, ma soprattutto è cresciuta la voglia di fare aggregazione, stare insieme, ritrovarci anche solo per sorseggiare qualcosa. Questa gran voglia di socializzare ha fatto sì che nascesse la nuova Pro Loco, con tantissime persone cariche di entusiasmo e voglia di fare, e da lì si è iniziato a organizzare sempre più eventi che hanno riscosso un grande successo".
Non solo la patronale di San Bartolomeo, quest'anno disturbata dal mal tempo ma che ha comunque richiamato molto pubblico, ma anche tante altre iniziative, nel capoluogo ma anche nelle zone più periferiche come il villaggio Sisma. La prima, cui tiene particolarmente il Sindaco, è stata lo Street Food in piazza.
"Sembrava impossibile riuscire a organizzare questa manifestazione a Villadossola perché solitamente le associazioni che le propongono richiedono un bacino d'utenza maggiore - spiega il primo cittadino - e invece siamo riusciti nell'intento, e grazie anche al passaparola il successo è stato enorme".
Tante le iniziative organizzate dai giovani e per i giovani, e gli eventi, piccoli e grandi, come l'ultimo in ordine di tempo. "Un sorso nel corso, che si è svolto pochi giorni fa - sottolinea Toscani - è stato voluto dall'amministrazione comunale per offrire a bar e locali pubblici la possibilità di usufruire di maggiore spazio all'esterno e offire ai cittadini la possibilità di vivere la città anche la sera".
Chiuso il corso Italia dalle 18 sino alle 23, è scattata la movida. "Siamo particolarmente felici - sottolinea Toscani - che tutte le iniziative si siano svolte nel più assoluto rispetto delle norme, senza episodi che abbiamo disturbato l'ordine pubblico".
"Villadossola è sempre stata vissuta attraverso le fabbriche - dice il sindaco - era un paese operaio che dava lavoro a quasi seimila persone. In passato si era soliti dire che a Villadossola si lavorava e ci si sporcava, e per indossare gli abiti belli e divertirsi si andava a Domodossola. Oggi la nostra città si sta trasformando, le fabbriche non ci sono più e stanno lasciando spazio a nuovi progetti che vedranno la luce negli anni, e anche il tessuto sociale sta inevitabilmente mutando. Noi, insieme alla comunità, stiamo lavorando per accogliere e assecondare questo cambiamento".
Non a caso Villadossola è anche una delle realtà in cui l'oratorio è il fulcro della vita cittadina, frequentato da centinaia di bambini e ragazzini, e il Teatro La Fabbrica è polo culturale con una stagione teatrale di altissimo livello.