I pescatori attendono di conoscere l’esito delle analisi avviate dopo che un’enorme massa di fango ha invaso il torrente Anza. Circa 30 chilometri che si sono trasformanti in una colata di fango.
Si sa, ma non ufficialmente, di un’indagine per capire cosa abbia provocato una moria di pesci. Se ne starebbe interessando Arpa Piemonte che ha preso in esame quanto avvenuto: dal collasso di una parte di ghiacciaio e il conseguente rilascio di detriti morenici, poi le piogge insistenti che hanno indotto le dighe ad aprire le valvole.
Il fenomeno era stato segnalato proprio dai pescatori.