Valle Vigezzo, addio a un altro pezzo di storia: si è spento Bartolomeo Barera. Conosciuto affettuosamente da tutti come “il Tolo” di Druogno, è venuto a mancare mercoledì 14 novembre all'età di 100 anni.
Lo scorso 4 ottobre aveva festeggiato questo importante traguardo con una festa speciale circondato dai suoi cari, dagli amici e dalla comunità druognese. "Non mi aspettavo una festa così – aveva detto Tolo sorridente, emozionato e con un filo di nostalgia – è stata una sorpresa inaspettata".
Memoria storica e uno degli ultimi testimoni viventi della Valle Vigezzo di un tempo il “Tolo” ha vissuto i momenti bui dell'era fascista, della seconda guerra mondiale e della Resistenza fino al preoccupante periodo della pandemia riuscendo a raggiungere il prestigioso traguardo di un secolo di vita. Da giovane Bartolomeo partecipa di malanimo alla Seconda Guerra Mondiale: nel 1943 viene fatto prigioniero in Macedonia e poi trasferito a Norimberga, dove rimane per molti mesi. Rientrato a casa si dedica per alcuni anni al contrabbando e poi, nel 1950, riprende la sua professione di falegname imparata da piccolo. Conosciuto da tutti come un instancabile lavoratore dedito alla famiglia e con la passione per il gioco delle carte, il “Tolo” riusciva sempre, con i suoi racconti e le sue battute, a strappare sempre un sorriso.
Bartolomeo lascia la figlia Maria Rita con il marito Giacomo e gli amati nipoti Fabio e Nicoletta. I funerali avranno luogo nella chiesa parrocchiale di Druogno giovedì 16 novembre alle 15 partendo dall’abitazione in via Stazione 22.