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Digitale | 23 aprile 2024, 14:41

Estate 2024, l’Irlanda è la meta perfetta per queste vacanze

https://unsplash.com/photos/black-liquid-filled-footed-drinking-glass-on-top-of-clear-glass-table-TDckk62Ag5g

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Guinness nera e capelli rossi, verdi praterie ventose, pub e chiese affollate, mucche e pecore al pascolo in campi sconfinati, merluzzo e fish and chips sono le immagini che vengono in mente pensando all’Irlanda, isola di emigranti come la nostra penisola Italica, che hanno attraversato oceani portando la loro cultura e resilienza dagli Stati Uniti all’Australia.

Dublino, tra storia, cultura e buon cibo

Volendo programmare una visita alla terra degli elfi e dei celti si deve partire dalla capitale Dublino, non fosse altro che chi arriva in aereo vi sbarca necessariamente.

La Città della Letteratura, così soprannominata per aver ospitato scrittori illustri quali James Joyce, Oscar Wilde, Bernard Shaw, Thomas Beckett e altri non meno noti, convertita al cattolicesimo nel 1500 ci offre la splendida vista della Cattedrale di San Patrizio, patrono nazionale, festeggiato il 17 marzo in tutto il mondo dai tanti emigrati irlandesi, fieri delle proprie origini.

Non ricchissima di monumenti ed edifici storici, la città si presta comunque a una lunga e intensa passeggiata tra vie e piazze su cui affacciano luoghi intrisi di storia e tradizione.

Nota per essere stata sede dei rivoltosi combattenti per l’indipendenza della repubblica d’Irlanda, in O’Connell Street si può ammirare la monumentale sede centrale delle Poste (General Post Office).

Sempre lungo O’Connell Street si possono incontrare, oltre ai tanti esempi di modernità in questa arteria cuore dello shopping alla moda, edifici storici che compongono la cornice del The Spire, guglia di acciaio svettante per ben 121 metri, degna sostituta dello sfortunato monumento all’Ammiraglio Nelson, distrutto dalla mano terrorista dell’IRA, movimento irredentista irlandese di greve memoria. Ammirevole manufatto di pregevole ingegneria moderna ben si sposa al contesto urbano in cui è inserita.

Rimanendo nell’ambito delle opere d’arte urbane, dove i turisti fanno tappa anche per questioni scaramantiche, ammirare e strofinare con la mano il generoso décolleté della statua di Molly Malone, è assolutamente obbligatorio. Nei suoi paraggi sentirete di certo cantare la canzone a lei dedicata: Cockles and Mussels. Indagare e scoprire la storia di Molly, della sua statua e del perché le venga reso omaggio vi farà trascorrere piacevoli momenti.

Altra interessante passeggiata per negozi e ristoranti è lungo Grafton Street, arteria pedonale in puro stile georgiano. Una fuggevole visita va riservata anche al Trinity College e alla sua monumentale Old Library.

Da vedere assolutamente le due cattedrali di Christ Church e San Patrizio; la prima, edificata nell’anno mille, è monumentale per dimensioni e ha subito nel tempo molte opere di restauro; la seconda nasce nel 13mo secolo con i battesimi dei primi cristiani ed è diventata luogo di sepoltura di molti dei più famosi personaggi di cui l’Irlanda va fiera.

Dopo una rapida passeggiata ai Docklands di Dublino non può mancare uno sguardo sul Ha’ penny Bridge (ufficialmente Wellington Bridge), che prende il nome dal costo del pedaggio cui veniva sottoposto chi voleva o doveva attraversarlo quando venne costruito nel 1816, per poi passare alla visita di luoghi più ameni della città, a partire dal vicino Temple bar, nel cuore pulsante della movida di Dublino.

Immancabile la visita alla Guinness Storehouse, edificio di sette piani in cui immergersi nel mondo della produzione della mitica birra nera, tra le più famose al mondo, completando la “gita” con una sana bevuta al Gravity Bar, godendo di una delle migliori viste panoramiche sulla città.

Smaltendo i fumi della birra con una camminata sui viali del St. Stephen’s Green, l’atmosfera vittoriana che ne pervade ogni angolo vi farà immergere ancor più nel contesto armonioso della città. La sera è bene riposare, magari giocando online, in uno dei tanti storici e lussuosi hotel della capitale; su internet è presente un’ottima guida ai casinò e al gioco d’azzardo in Italia e in Europa, con l’Irlanda che si classifica tra le nazioni più propense al divertimento online.

Rinfrancati, potrete affrontare un’altra tappa “alcoolica” alla Old Jameson Distillery, oramai ex-fabbrica del marchio di whiskey più famoso d’Irlanda, oggi prodotto nella contea di Cork, potendo approfittare della degustazione degli “spiriti” migliori e vedere i vecchi impianti di produzione.

Tra le meraviglie della natura che offre l’isola, da non perdere assolutamente c’è il Sentiero dei Giganti (Giant’s Causeway), dove al confine tra mare e terra ferma si trovano circa 40.000 colonne di basalto, nella loro sorprendente forma esagonale frutto del rapido raffreddamento delle colate laviche, avvenuto oltre 60.000 anni fa.

Vagabondando per questa terra di grande impatto paesaggistico, di storia e cultura, di miti e leggende, con un passato di povertà e carestie, teatro della più grande emigrazione europea, l’immaginazione può immergerci nella storia dal medioevo ai giorni nostri, ripercorrendo anche episodi di recente violenza terroristica che l’hanno funestata, facendoci ancor più apprezzare come gli irlandesi siano riusciti a migliorare il proprio Paese, facendone una delle nazioni più interessanti d’Europa per aziende e affari, da terra di miseria e povertà a Stato moderno e all’avanguardia.

 

 

 

 


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