Il santuario di S. Antonio di Padova in Anzino organizza per domenica 2 giugno la giornata inaugurale del progetto “Cammini di S. Antonio di Anzino”. L’evento vuole segnare la riqualificazione e il rilancio del primo dei cammini di S. Antonio, alcuni sentieri percorsi da più di quattro secoli dai pellegrini della Valsesia, del Cusio e dell’Ossola per recarsi ad Anzino, al santuario dove da secoli si concentra una grande devozione al “Santo dei miracoli” da tutto l’alto Piemonte. Questi cammini e in particolare quello che transita dalla Val Mastallone attraverso il passo Baranca, non sono mai andati perduti, anche grazie alla costanza e all’impegno delle comunità di Fobello, Rimella e di personaggi come Don Giuseppe Vanzan, parroco di Fobello, che li ha sempre promossi e utilizzati assieme ai propri parrocchiani. Tuttavia, per essere resi disponibili e noti al pubblico fuori delle nostre zone si è resa necessaria un’operazione di rilancio.
Il santuario di Anzino ha stabilito un anno fa una convenzione con la provincia italiana dei Frati Minori Conventuali grazie alla lunga collaborazione con la comunità della pontificia basilica del Santo di Padova; tale convenzione ha fatto sì che i cammini di Anzino siano pienamente inseriti nella rete nazionale dei cammini di S. Antonio e possano utilizzare il marchio, le credenziali del cammino e i diplomi.
L’evento del 2 giugno non sarà nuovo, in quanto i pellegrini della val Mastallone da sempre percorrono questo sentiero, ma sarà il primo che pubblicizzerà il percorso oltre i confini della Valsesia, dell’Ossola e della diocesi di Novara.
Il programma, che avrà la forma di un pellegrinaggio, prevede la partenza da Santa Maria di Fobello alle ore 9.00 con un momento di apertura e poi la salita verso il passo Baranca; qui una sosta per il pranzo e un secondo momento di riflessione per poi discendere verso Anzino dove in serata sarà celebrata una S. Messa con i pellegrini e partecipanti.
I dati dell’itinerario: sviluppo: 14 km dislivello positivo: 700 mt dislivello negativo: 1186 mt quota min e max: 680 mt - 1820 mt slm tipo di percorso: traversata tipo di fondo: mulattiera e sentiero tempo in cammino: 6h00’ arrivo previsto ad Anzino: 17:30.
I cammini di S. Antonio vedono la collaborazione, oltre che dei frati minori conventuali, del canale itinerarium.it, che cura la comunicazione di tanti eventi simili sul territorio e negli ultimi anni è stato promotore di escursioni nell'alto Piemonte. Il progetto gode del patrocinio della Diocesi di Novara. Per la giornata, in base al numero delle adesioni, potrà essere messo a disposizione un pullman che partirà da Pontegrande di Bannio Anzino alle ore 7.00 e porterà i partecipanti a Fobello, in modo che alla sera possano riprendere direttamente le auto in loco. In caso contrario è possibile organizzarsi in autonomia. Per l’evento è necessario registrarsi su un form google a disposizione su www.itinerarium.it e su www.santuarioanzino.it. Sarà presente un accompagnatore naturalistico per l’intera durata del percorso.
In funzione della presenza della guida e del pullman per i partecipanti è richiesta un’offerta di 29 euro da far pervenire secondo le modalità che verranno indicate via mail una volta effettuata la registrazione. Per chi non desidera usufruire del pullman la quota sarà di 15 euro. Dopo il lancio del cammino tutti potranno percorrere il primo tratto del percorso e potranno farlo come per gli altri cammini religiosi. Sarà possibile prenotarsi sul sito del cammino predisposto dalla provincia italiana dei frati minori conventuali e ritirare la credenziale del percorso nei punti accreditati, timbrarla presso diversi luoghi e arrivare ad Anzino ricevendo il diploma che attesta il compimento pellegrinaggio.