/ Crevoladossola

Crevoladossola | 19 luglio 2024, 18:00

''Per noi sentiero e cappella potevano essere vendute. Sarà poi la Soprintendenza a decidere''

Il sindaco Giorgio Ferroni interviene dopo il provvedimento sulle opere storiche interessate dall'ampliamento di cava Lorgino

''Per noi sentiero e cappella potevano essere vendute. Sarà poi la Soprintendenza a decidere''

‘’Continuo a dire che quello che l’amministrazione comunale doveva fare lo ha fatto il 17 giugno 2022. Data che ci ha visti stilare un accordo di programma col quale cediamo le mulattiere. Ora la Soprintendenza dice che quel sistema di mulattiere ha un valore storico. Ma non è detto che un bene storico vincolato non possa essere spostato!’’.

Così risponde il sindaco di Crevoladossola, Giorgio Ferroni, alla notizia che  la Soprintendenza per il Piemonte Orientale ha avviato un procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblico interesse di tutto il sistema della viabilità pedonale storica e relative cappelle votive che intersecano il progetto di estensione della coltivazione di cava Lorgino a Crevoladossola. Cappelle votive e mulattiere storiche afferenti alla cava di marmo di Crevola e collegamento tra i nuclei storici e rurali di Case Genini, Enso, Lorgino, Villa dell’Oro, Scarpia, Casa Rossa, San Giovanni, Pinone e Borgo dell’Era.  Provvedimento, quello della Soprintendenza, pubblicato all'albo pretorio del comune di Crevoladossola.  

’Ora dovranno dirci se sposteranno o meno la cappella e il sentiero – aggiunge -. Ovvio che se dicessero che quelle opere non si spostano, vedremo che succede…… Su questo problema del sentiero e della cappella c’è già una delibera del 2016 che li inserisce nell’elenco dei beni alienabili. Ma tutto è ovviamente subordinabile al parere della Soprintendenza. Ricordo, ancora una vota, che gli atti pubblici fatti dal Comune non sono mai stati impugnati da nessuno e quindi sono tutti legittimi. Sulle opere in discussione non mi pronuncio perché non sono un esperto né uno storico d’arte ma abbiamo solo deliberato dicendo che per noi ha un senso vengano vendute, perché fa entrare soldi nelle casse comunali e permette la continuità di una attività produttiva strategica per il territorio. Ricordo anche che quel sentiero è chiuso al transito  da anni,  in due-tre punti, per frane e smottamenti’’.

 

Renato Balducci

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore