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Calcio | 29 luglio 2024, 16:10

Sparisce l'obbligo di far giocare i giovani dalla Prima alla Terza Categoria

Una decisione che lascia perplessi diversi addetti ai lavori. Un presidente: ''Che motivo c'è allora di tenere il settore giovanile?''

Sparisce l'obbligo di far giocare i giovani dalla Prima alla Terza Categoria

Non fanno per i giovani i campionati dilettanti di calcio in Piemonte. Questo traspare dalla recente decisione presa dal Consiglio direttivo regionale del Piemonte che ha deliberato che dalla Prima alla Terza Categoria non ci sia l’obbligo di schierare  giocatori giovani. Una decisione che lascia perplessi viste le recenti polemiche sulla brutta figura fatta dalla Nazionale agli Europei, campionati che invece hanno messo in mostra giovani di talento nelle altre Nazionali. Forse perché i giovani all’estero giocano di più e godono di maggior fiducia.

Per quest’anno calcistico – 2024-2025 -  il Comitato regionale torinese ha stabilito che in Promozione ‘’nel corso delle singole gare ciascuna compagine ha l’obbligo di utilizzare sin dall’inizio e per l’intera durata delle stesse almeno tre giocatori cosi distinti in relazione alle seguenti fasce di età: un giovane calciatore nato dal 1.1.2004 Un giovane calciatore nato dal 1.1.2005 Un giovane calciatore nato dal 1.1.2006’’.

Per i campionati dalla Prima alla terza Categoria invece  ‘’le Società partecipanti non sono assoggettate all’obbligo di impiego di giovani calciatori’’.

‘’Che motivo c’è allora di tenere il settore giovanile ? - ci ha detto il presidente di una squadra di calcio ossolana - . Faremo giocare 35enni e 40enni di provata esperienza. Alla faccia della valorizzazione dei giovani’’.

Renato Balducci

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