Crevoladossola investe sul futuro: inaugurata la nuova scuola elementare FOTO E VIDEO

Non ha nascosto una certa emozione Giorgio Ferroni, sindaco di Crevoladossola, nel suo discorso di inaugurazione della nuova scuola primaria. Un progetto ambizioso, che ha visto l’amministrazione comunale impegnata per lunghi anni per recuperare il palazzetto dello sport – progetto originale di quell’area – per dare vita ad un nuovo polo scolastico che accoglierà, al fianco delle scuole medie “Casetti”, anche le elementari.

Una mattinata di festa, quella di sabato 7 settembre, conclusasi con il taglio del nastro della nuova scuola, che ha visto una grande partecipazione della comunità di Crevoladossola e la presenza di tutte le autorità del territorio: erano presenti, al fianco di Ferroni, il presidente della provincia del Vco Alessandro Lana, il sottosegretario alla presidenza della regione Alberto Preioni, il senatore della Repubblica Enrico Borghi e il viceprefetto Roberto Dosio, oltre agli altri componenti dell’amministrazione comunale crevolese e i rappresentanti della comunità scolastica. Ad allietare la cerimonia di inaugurazione il Corpo Musicale di Crevoladossola e il coro dei bambini. Presenti anche le donne in costume, la protezione civile, l’Aib e tutte le associazioni del paese.

“Quando mi sono candidato per la prima volta, nel 2015, questo era uno degli obiettivi strategici che mi ero posto – ha raccontato il primo cittadino Ferroni -. Consegnare alla comunità un’opera come questa non era semplice né scontato. È stata una grande sfida, che non eravamo sicuri di vincere, ma alla fine abbiamo portato a casa un obiettivo importante. Certe sfide fanno tremare i polsi, e io posso garantire che il mio ha tremato molto. Ma le sfide sono fatte per essere affrontate, e quando si riesce a vincerne una la gioia è davvero grande”.

“Il progetto di unificare le scuole di Crevoladossola – ha detto ancora il sindaco -è stato un tabù per tanto tempo. Ma noi crediamo che per amministrare serva anche il coraggio di vincere la resistenza della consuetudine, e in questo abbiamo dato un ottimo esempio. Oggi siamo qui con una scommessa vinta e un risultato storico per la comunità: consegniamo uno dei plessi scolastici più belli e innovativi del territorio”.

“Quando, nella vita di un amministratore, si arriva ad inaugurare una struttura come questa – il commento del presidente della provincia Lana – che incide profondamente sul benessere dei nostri bambini è una delle soddisfazioni più grandi”.

“Complimenti all’amministrazione comunale – ha detto il sottosegretario Preioni –. Era una sfida impegnativa ma ce l’avete fatta. Oggi è una giornata di festa per Crevoladossola e per tutta l’Ossola”.

Grande soddisfazione anche da parte del senatore ossolano Borghi: “Queste cose non avvengono dal nulla, avvengono quando c’è l’impegno, la determinazione, la volontà di un’amministrazione che ha dedicato a questo progetto molti anni. È fondamentale sottolineare la scommessa che oggi Crevoladossola fa sul futuro: rischiamo di essere una società che rimane imprigionata nel passato; l’apertura di una scuola determina invece la ferrea volontà di costruire un domani, investendo sulle nuove generazioni”.

La parola è poi passata ai rappresentanti della comunità scolastica, e in particolare ai tre dirigenti che hanno guidato la scuola negli ultimi anni e la guideranno in futuro: Gaudenzio D’Andrea, che è stato dirigente scolastico per molti anni, Stefania Rubatto, che è stata reggente negli ultimi due anni, e Patrizia Taglianetti, che eredita la guida dell’istituto a partire da quest’anno scolastico. Anche per loro, come per tutti gli altri insegnanti, quella di oggi è stata una giornata storica, dopo lunghi anni trascorsi a seguire da vicino, al fianco dell’amministrazione comunale, la realizzazione della nuova struttura.

La cerimonia si è poi conclusa con la donazione di un defibrillatore di ultima generazione da parte dell’associazione Matibellula, insieme al cantante della solidarietà Salvatore Ranieri. Dopo il taglio del nastro, la scuola è stata aperta al pubblico e soprattutto ai bambini, che hanno potuto scoprire le loro nuove aule.