Facendo seguito al sopralluogo svoltosi in data 16 settembre in località Buscialone in comune di Trontano sulla predazione di alcune casse di api eseguito dal personale dei carabinieri forestali di Domodossola, gli agenti del corpo di polizia provinciale ha effettuato lo stato di altre arnie posizionate più a monte, nella frazione Verigo sempre nel comune di Trontano.
Agli agenti della provinciale è subito parso evidente che il plantigrado aveva fatto visita nella notte anche alle arnie presenti a monte della piccola frazione di Verigo. Diverse, infatti, le casse di api rovesciate ed alcune completamente spaccate con telaietti sparsi tutt’intorno e sciami d’api ancora presenti sulle casse rovesciate.
Gli agenti, coordinati dal comandante Riccardo Maccagno, hanno proceduto al posizionamento di diversi sistemi di videosorveglianza intorno alla frazione di Verigo e nei pressi delle arnie ancora presenti in loco con l’intento di individuare un eventuale nuova incursione dell’orso nella notte successiva. Contestualmente due agenti provinciali hanno eseguito un appostamento notturno in zona in attesa che le apparecchiature disposte segnalassero l’arrivo dell’orso.
Attorno alle ore 22.30 circa l’orso ha fatto nuovamente la sua comparsa e si è diretto alle casse di api. Favoriti dalla posizione sottovento, gli agenti hanno avuto la possibilità di controllarne i movimenti per oltre due ore. Numerosi gli scatti fotografici con flash che gli apparecchi posizionati hanno immortalato l’orso intento a cibarsi del miele dopo aver divelto alcune casse. Immagini interessanti anche perché a colori danno risalto alla mole dell’animale ed alla sua robustezza. D’interesse anche l’immagine video eseguita con apparecchio termico utilizzato dagli agenti che ad un certo punto si sono ritrovati nella loro posizione a circa venti metri dal plantigrado. Solo poco dopo che l’animale ha fiutato l’odore degli intrusi si è allontanato nel bosco sovrastante.
Da parte dell’animale, nonostante la vicinanza con gli agenti, non vi è stato alcun comportamento di aggressività ma, da buon selvatico, ha mostrato tutta la sua diffidenza verso l’uomo e si è allontanato velocemente a dimostrazione della non pericolosità del soggetto tanto più che nell’oscurità della notte si trovava sicuramente in vantaggio rispetto agli agenti.