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Attualità | 05 novembre 2024, 08:00

Migliora la qualità dell'aria in Piemonte

Secondo l'annuale rapporto di Arpa Piemonte, i dati del 2023 evidenziano una minore concentrazione di agenti inquinanti

Migliora la qualità dell'aria in Piemonte

Arpa Piemonte ha pubblicato l’annuale rapporto sulla qualità dell’aria nel territorio regionale: in particolare, la situazione è descritta nel “Rapporto annuale sulla qualità dell’aria in Piemonte”

Il rapporto evidenzia come, nel 2023, le concentrazioni di agenti inquinanti nell’aria sono state in media le più basse della serie storica di misura, anche per gli inquinanti a maggiore criticità sul territorio regionale (particolato, biossido di azoto ed ozono).

Secondo i dati di Arpa, infatti, gli inquinanti come monossido di carbonio, biossido di zolfo, benzene e metalli pesanti sono – come accade già da diversi anni – in piena conformità rispetto ai limiti normativi. Inoltre, i valori limite per la media annuale di PM10 e PM 2.5 sono rispettati su tutto il territorio regionale. Risulta, inoltre, rispettato il valore limite per la media annuale del biossido di azoto su tutto il territorio regionale (tranne che in una stazione di traffico nella città di Torino).

Sono ancora presenti, tuttavia, alcune criticità, tra cui il mancato rispetto del limite normativo per la media giornaliera del PM10. Nel 2023, però, il numero di stazioni in superamento si è ridotto di molto (il 16% del totale, contro il 32% dell’anno precedente ed il 68% del 2010), in particolare nei siti di fondo. Su tutto il territorio regionale si registra anche il mancato rispetto del valore obiettivo per l’ozono, sia a breve che a lungo termine, per la protezione della salute umana.

La situazione meteorologica del 2023 ha sicuramente contribuito alla riduzione delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici: i frequenti episodi di fohen e la ventilazione superiore alla media, il ridotto numero dei giorni con marcata inversione termica e, per l’ozono, l’aumento delle precipitazioni nel periodo estivo rispetto all’anno precedente, hanno creato condizioni sfavorevoli all’accumulo degli inquinanti in atmosfera.

l.b.

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