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Attualità | 11 dicembre 2024, 19:30

"Il Treno dei Bimbi è un patrimonio importante, non può chiudere per sempre"

Germano Bacchetta, ex ragazzo della Casa del Fanciullo, commenta la situazione di incertezza riguardo alle strutture gestite dai frati cappuccini, che a giugno lasceranno Domodossola

"Il Treno dei Bimbi è un patrimonio importante, non può chiudere per sempre"

Ormai è ufficiale: alla fine della primavera 2025 i frati lasceranno la parrocchia della Cappuccina di Domodossola. Se la notizia della partenza dei frati è certa, a causa della mancanza di nuove vocazioni, non c’è invece ancora alcuna certezza riguardo al futuro delle strutture che attualmente sono di proprietà della parrocchia, quali l’asilo, Casa Letizia e il Treno dei Bimbi. Di quest’ultimo parla Germano Bacchetta, ex ragazzo della Casa del Fanciullo, che si dice “amareggiato e deluso per la decisione presa in questi giorni riguardo ai frati della Cappuccina, ma sono fiducioso che si possa trovare una soluzione, anche se temporanea, per mantenere la mitica struttura del Treno dei Bimbi di Croveo, che ha alle spalle quasi 60 anni di storia e che ancora oggi accoglie moltissime persone, un villaggio che rappresenta per molti di noi un ricordo prezioso di libertà e crescita personale”.

“Non posso e non voglio assolutamente immaginare – prosegue Bacchetta - che questa struttura così imponente immersa nella natura, possa essere destinata a chiudere per sempre, perché rimane un patrimonio importante a cui non si può proprio e in nessun modo rinunciare, perché ha lasciato un’impronta indelebile nelle vite di molti di noi in questi lunghi anni”.

Bacchetta, da sempre molto legato al Treno dei Bimbi, sta “seguendo con grande attenzione le varie notizie di questi ultimi giorni dalla vicina Svizzera: è davvero un colpo al cuore, specialmente per noi ex ragazzi della Casa del Fanciullo. Siamo cresciuti proprio in questi posti così incantevoli, che per molti sono stati un campo estivo e un rifugio per bambini soli dove poter trascorrere giornate di serenità e libertà nel periodo di chiusura delle scuole di Domodossola”.

Non tutto, però, sembra perduto: “Nonostante le notizie non confortanti di questi giorni, posso confermare che il Treno dei Bimbi tornerà a viaggiare per la prossima stagione estiva (2025), la numero 59, grazie ai suoi numerosi volontari. Per questa occasione tornerà anche un raduno “speciale” degli ex ragazzi della Casa del Fanciullo: si tornerà di nuovo a dormire su quei vagoni proprio come una volta, in mezzo al bosco di Croveo, che conserva ancora oggi per molti di noi ricordi profondi, cercando di riportare in tutti i modi indietro il tempo e avanti l’amicizia, condividendo anche se per un breve tempo, tutti insieme passato e presente, sarà un’occasione veramente particolare visto anche la situazione in essere”.

“Anche se il futuro del Treno dei Bimbi rimane tutt’oggi ancora incerto – conclude Bacchetta - con la sua storia e il suo significato rappresenta molto di più di una semplice attrazione turistica: è un simbolo di libertà e di legami duraturi che merita di essere a tutti i costi preservato per le future generazioni”.

l.b.

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