L'Expo Italo Svizzera 2025 è in programma per il mese di settembre e il titolo provvisorio potrebbe essere “Connettere tradizione e innovazione attraverso il cuore delle Alpi”. Ad annunciarlo ieri sera al consiglio comunale di Domodossola il sindaco Lucio Pizzi, rispondendo ad un’interrogazione di Angelo Tandurella del gruppo Fratelli d'Italia, il quale chiedeva in quale data si sarebbe svolta l’esposizione e con quale tema e programma.
“La scelta di questo periodo - ha spiegato il primo cittadino – è maturata a seguito anche di un confronto con le istituzioni svizzere, ed è stata influenzata dalla chiusura della tratta ferroviaria Domodossola-Milano, prevista dall'8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre per i lavori di ammodernamento infrastrutturale. Questa decisione mira a garantire una migliore accessibilità all'evento per tutti i partecipanti, considerate anche le problematiche emerse l'estate scorsa”.
“L'evento – ha proseguito il sindaco - si svilupperà sui temi della mobilità, delle infrastrutture, della cultura e dell'enogastronomia, ponendo appunto l'accento sulle connessioni tra l'Italia e la Svizzera, sulla sostenibilità dei trasporti alpini, sulla valorizzazione del patrimonio culturale condiviso e sulle eccellenze enogastronomiche del territorio. Il programma è in fase di definizione anche con i partner svizzeri e sarà presentato ufficialmente appena possibile”.
Il sindaco ha ricordato che nei mesi passati è stato istituito il comitato “Esposizione Italo Svizzera Domodossola 2025”, costituito dai rappresentanti del comune di Domodossola, Pro Loco, Fondazione Ruminelli, Ars Uni Vco, Cna, Confartigianato e Confcommercio e che ai componenti del comitato è stato chiesto di inviare le loro proposte.
“Per quanto riguarda la location, - ha concluso il sindaco - si sta valutando la soluzione più adeguata sul territorio comunale. L'obiettivo è di ottimizzare l'utilizzo di uno spazio che possa risultare idoneo e disponibile per accogliere al meglio gli espositori che fossero interessati e i visitatori che ci auguriamo numerosi”.
Il consigliere Angelo Tandurella si è detto soddisfatto della risposta del sindaco, anche se a suo avviso l'amministrazione si è mossa in forte ritardo. “Siamo a metà febbraio - ha detto Tandurella - si poteva fare di più, a partire dalla richiesta del patrocinio del presidente della Repubblica, essendo l'Expo un evento di portata nazionale”.