La fisarmonica, strumento di punta dell'identità culturale locale, continua ad affascinare. In quasi 200 si sono ritrovati al ristorante “Le tre rose” per il pranzo sociale organizzato dall'associazione Fisarmonicisti Ossolani. Ad aprire la giornata è stato il presidente Dario Pozzi con accanto il vicepresidente Paolo Guglielmetti.
“È questo un momento speciale per stare insieme e celebrare il nostro impegno come associazione Fisarmonicisti Ossolani. Un grazie a tutti voi: ai musicisti, ai volontari, al direttivo e a chiunque, in un modo o nell’altro, contribuisce alla crescita della nostra associazione. Quest’anno – ha detto Dario Pozzi - abbiamo avuto la fortuna di partecipare a numerosi eventi, a molti dei quali ci eravamo esibiti anche nelle edizioni del 2023 e di anni precedenti. Essere richiamati è un segno che il nostro lavoro viene apprezzato e che la qualità della nostra musica piace. Ovviamente, tra i tanti impegni, non sempre tutti hanno potuto partecipare, ma ciò che conta è il contributo che ognuno di noi dà per portare avanti questa splendida realtà. Guardando al futuro - ha proseguito Dario Pozzi - abbiamo già tante iniziative pronte a partire. Oltre agli eventi a cui parteciperemo, stiamo pensando anche a un rinnovamento del nostro repertorio, per offrire al nostro pubblico sempre qualcosa di nuovo e coinvolgente. Sarà un’occasione per sperimentare, e, soprattutto, divertirci insieme”.
È seguito il pranzo che ha visto la partecipazione di 190 persone tra musicisti, familiari e simpatizzanti. Tra una portata e l'altra la musica coinvolgente della fisarmonica e tanta allegria e divertimento e la conferma che il recupero delle tradizioni musicali oltre ad avere un valore culturale è un mezzo di socializzazione.
Da tre anni è stata aperta dall'associazione la scuola di fisarmonica a Beura con le lezioni tenute dal maestro Marco Valenti. “Sta andando bene – dice il vicepresidente dell'associazione Fisarmonicisti Ossolani Paolo Guglielmetti - conta una ventina di iscritti, è aperta a tutti e per frequentarla non è richiesta una conoscenza particolare dello strumento”. Le iscrizioni sono aperte: per informazioni è possibile contattare Paolo 340 4567508, Dario 3282 276500 o Giulio 347 1560268.