Sabato di mobilitazione nelle piazze del Vco, con due manifestazioni dai messaggi opposti. A Domodossola, i manifestanti hanno esposto bandiere arcobaleno davanti a Palazzo di Città, ribadendo un netto rifiuto alla corsa al riarmo europeo. "Chi vuole la guerra prepara le armi. Noi vogliamo la pace", recitava lo striscione che sintetizzava il pensiero dei presenti.
Il presidio, privo di simboli di partito o associazioni, ha voluto sottolineare la necessità di un’Europa fedele ai suoi ideali originari. "Non possiamo accettare che 800 miliardi vengano destinati alle armi mentre servono fondi per sanità, istruzione e welfare", ha dichiarato uno degli organizzatori.
A chiudere l’iniziativa, la diffusione dell’Inno alla Gioia, un segnale chiaro: l’Europa che vogliono i manifestanti è quella della cooperazione e della pace, non delle spese militari.