“La Fials (Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità) del Vco accoglie con soddisfazione il parere tecnico favorevole con prescrizioni espresso dal Ministero in merito al progetto di rifacimento dei due ospedali della nostra provincia. Si tratta di un passaggio importante, che conferma la validità della proposta della regione Piemonte e apre finalmente alla possibilità di un reale rilancio del sistema sanitario locale”. Così il segretario provinciale Fials Vco Carmelo Finocchiaro commenta il parere espresso dal ministero in merito alla sanità pubblica nel Vco.
“Un ringraziamento – prosegue Finocchiaro - va all’assessore regionale alla sanità, per l’impegno dimostrato nei confronti del nostro territorio e per aver avviato un percorso che può portare a un concreto miglioramento dell’offerta sanitaria nel Verbano Cusio Ossola”.
“Tuttavia, non possiamo non esprimere preoccupazione per la questione del Dea. Come è noto, i parametri del decreto ministeriale 70 non consentirebbero la presenza di due Dea nella stessa provincia, ma il Vco non è una provincia come le altre: è un territorio montano, complesso e disomogeneo, suddiviso in tre aree con collegamenti viari spesso difficili, specie nei mesi invernali. Pensare a un solo Dea significherebbe penalizzare intere comunità, in particolare quelle delle valli e delle zone più periferiche”.
Prosegue la nota: “Ribadiamo con forza che due Dea sono una necessità, non un lusso. Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini del Vco, indipendentemente dalla loro collocazione geografica. Confidiamo che i sindaci della rappresentanza e la regione Piemonte lavorino insieme per trovare una soluzione concreta e condivisa, che porti alla richiesta di una deroga al decreto 70, giustificata dalla specificità del nostro territorio. Come Fials continueremo a monitorare da vicino ogni fase del processo, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori della sanità e garantire un servizio sanitario efficiente e accessibile a tutta la popolazione del Vco”.