Martedì 27 maggio 2025, l’Istituto Marconi Galletti Einaudi ha ospitato un incontro speciale, aperto a tutte le scuole della provincia, per riflettere sull’educazione sportiva, i valori olimpici e l’inclusione. L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto per studenti, insegnanti e operatori del settore scolastico.
Proposto dalla dott.ssa Simonetta Siega, componente dell’Équipe Formativa Territoriale del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’incontro è stato organizzato con grande cura dal dirigente scolastico Gaudenzio D’andrea dell’IIS Marconi Galletti Einaudi e dal suo team di docenti (professori F. Iossi, A. De Michelis, G. Democrito e C. Croppi).
L’iniziativa si inserisce nel percorso di avvicinamento ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026. A tal proposito, il Ministero ha siglato un protocollo d’intesa con la Fondazione Milano-Cortina, con l’obiettivo di promuovere nelle scuole un’educazione ai valori dello sport attraverso esperienze didattiche interdisciplinari, da attivare nel prossimo anno scolastico.
Fulcro dell’incontro è stato l’Olympic Values Education Programme (OVEP), progetto educativo sviluppato dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), che propone attività pensate per diffondere principi fondamentali come eccellenza, rispetto e amicizia. I kit didattici messi a disposizione permettono alle scuole di integrare facilmente questi temi nel curriculum quotidiano, incentivando percorsi inclusivi e formativi legati al mondo dello sport.
Durante la giornata sono state presentate testimonianze coinvolgenti di atleti e insegnanti che hanno vissuto da protagonisti l’esperienza olimpica, condividendo racconti sulle discipline dello sci alpino, nordico e paralimpico, oltre a progetti culturali e sportivi che hanno coinvolto numerosi giovani.
Ampio spazio è stato riservato al ruolo della scuola come centro di promozione sportiva, in un’ottica multidisciplinare che mette al centro i giovani, le loro passioni e il rispetto delle regole. L’accento è stato posto sul fair play, inteso non solo come rispetto delle regole, ma come stile di vita e atteggiamento verso gli altri.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia strategia nazionale volta a lasciare un’eredità positiva dei Giochi Olimpici, affrontando temi cruciali come l’integrazione sociale, il benessere psicofisico e l’equità di genere. La partecipazione di rappresentanti istituzionali e sportivi – tra cui il Coni – e di atleti locali ha confermato la volontà di costruire una comunità più consapevole e inclusiva.
Un appuntamento che ha saputo coniugare formazione e ispirazione, offrendo alle nuove generazioni l’opportunità di vivere lo spirito olimpico come strumento di crescita personale e cittadinanza attiva.