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Viabilità e trasporti | 24 luglio 2025, 12:00

Saltata la fusione tra Vco Trasporti e Comazzi, in gioco entra “Saf 2000”

La compagnia della famiglia Galli potrebbe essere acquistata a breve

Saltata la fusione tra Vco Trasporti e Comazzi, in gioco entra “Saf 2000”

Vco Trasporti non acquisirà Comazzi. L’idea di fusione tra le due compagnie di bus, contrariamente a quanto trapelato nei mesi scorsi quando invece filtrava ottimismo, non avverrà. È quanto emerso di recente. Parrebbe che a tirarsi indietro, forse a causa dei tempi che si sarebbero eccessivamente dilatati, sia stata Comazzi, di proprietà della famiglia Galli, che ora starebbe già guardando altrove. Si cercano, così pare, nuove società, magari private, disposte ad investire sui trasporti nei due territori del Vco e Novarese. Ed è spuntato il nome della Saf 2000 di Fontaneto d’Agogna, che attualmente gestisce la tratta Verbania-Stresa-Arona, Valgrande, Stresa-Orta, Stresa-Vezzo-Gignese, Arona-Stresa-Gravellona Toce-Omegna. A quanto è dato sapere, la trattativa tra le parti potrebbe chiudersi a breve davanti ad un notaio.

Un’interpellanza, intanto, per chiedere chiarimenti sulla mancata acquisizione da parte di Vco Trasporti della ditta Comazzi è stata presentata in vista del prossimo consiglio comunale di Verbania da Silvia Marchionini e Patrich Rabaini e sulla questione ha preso posizione anche il segretario del Pd del Vco, Riccardo Brezza.

La trattativa con la società pubblica Vco Trasporti gestita, OGGI, dal presidente Emanuele Terzoli era durata oltre un anno e sembrava ormai esser giunta alle battute finali: 20 milioni di euro circa, il costo dell’investimento messo a preventivo. Sul finire del 2023, poi, l’assemblea dei comuni aveva dato parere positivo a Vco Trasporti. Sembrava essere l’imprimatur al progetto di cui aveva scritto anche Vco News. E pure l’amministrazione Albertella, con cautela, non aveva manifestato diniego, quanto meno apertamente (viceversa, l’ex giunta Marchionini aveva caldeggiato l’iniziativa). Ora staremo a vedere cosa accadrà con Saf 2000. Di certo, se è vero che “l’unione fa la forza”, il potenziamento dei trasporti pubblici su gomma attraverso un soggetto “nuovo” e più solido economicamente, gioverebbe agli utenti delle due province: più mezzi in circolazione, più frequenza, biglietti dal costo ridotto, tra le possibili conseguenze positive.

Alessandro Garavaldi

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