Riuscita la pastasciutta antifascista organizzata venerdì sera alla Lucciola di Villadossola. Momento che ha visto oltre 280 le prenotazioni in una serata che ha visto anche uno spazio culturale con Silvana&Sergio che hanno proposto musiche di Fabrizio De Andrè.
La serata, voluta dalla sezione Anpi e dalla Fondazione Novecento, ha visto una nutrita partecipazione. Una serata a ricordo il sacrificio della famiglia Cervi, fucilata il 28 dicembre 1943, nel poligono del tiro a segno di Reggio Emilia da un reparto fascista. Si trattava di sette fratelli partigiani – Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio ed Ettore Cervi – uccisi assieme a Quarto Camurri, un disertore che si era nascosto nella loro casa. Nel 1943, alla destituzione di Benito Mussolini, i fratelli Cervi e la loro famiglia prepararono e offrirono chili di pasta a tutta la comunità della vicina Campegine (Reggio Emilia).