Alla fine del mese di giugno, un uomo residente a Domodossola formalizzava una querela per un furto da lui subito all’interno della propria autovettura, avvenuto in città. Dall’esame degli elementi emergeva che erano stati sottratte al titolare diverse carte di credito custodite nel portafoglio. Tali tessere venivano effettivamente utilizzate, fino a che la vittima, accorgendosi da un estratto conto dei pagamenti a suo carico non riconosciuti, bloccava definitivamente le carte.
Gli agenti del settore polizia di frontiera di Domodossola provvedevano ad effettuare gli accertamenti necessari, acquisendo informazioni sulle operazioni illecite presso gli esercizi commerciali interessati, nonché le registrazioni delle videocamere di sorveglianza presenti sul territorio. Visionando i filmati, si riusciva a determinare il momento in cui venivano effettuati i pagamenti con le carte sottratte, individuando il gruppo di malfattori composto da tre soggetti di sesso maschile, due dei quali venivano riconosciuti ed identificati. I soggetti, entrambi stranieri regolari sul territorio nazionale e residenti in Ossola, già noti alle forze dell’ordine per trascorsi analoghi episodi, venivano quindi deferiti all’autorità giudiziaria competente, per il reato di indebito utilizzo di sistemi di pagamento diversi dai contanti.