È stata costituita la comunità energetica rinnovabile delle Valli dell’Ossola (in breve Cer delle Valli dell’Ossola), associazione riconosciuta che vede l’adesione di 11 Comuni – Bannio Anzino, Calasca-Castiglione, Crevoladossola, Druogno, Macugnaga, Masera, Montescheno, Ornavasso, Pieve Vergonte, Villadossola e Vogogna – insieme all’Unione Montana delle Valli dell’Ossola, promotrice dell’iniziativa.
Un progetto che nasce grazie al sostegno economico della Strategia della Green Community dell’Unione Montana, finanziata dal Fosmit – Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane, e che punta a diventare motore di crescita socio-economica e ambientale per l’intero comprensorio ossolano.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un approccio innovativo alla gestione dell’energia: permettono a cittadini, enti pubblici, imprese, associazioni e altri attori locali di produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili, rafforzando l’autonomia energetica del territorio e contribuendo alla transizione ecologica.
Dopo la costituzione formale, la Cer delle Valli dell’Ossola si apre ora alla partecipazione di nuovi soggetti pubblici e privati, che potranno aderire in qualità di consumatori, produttori o prosumer (produttori e consumatori allo stesso tempo). L’invito è rivolto a persone fisiche, Pmi, amministrazioni locali, enti religiosi, istituti di ricerca, associazioni e organizzazioni non profit.
I vantaggi per chi aderisce sono concreti: riduzione dei costi in bolletta, incentivi economici e ambientali, miglioramento dell’impatto ambientale e della reputazione aziendale per le imprese, oltre alla possibilità di accedere a contributi a fondo perduto e tariffe incentivanti, soprattutto per i Comuni con meno di 50mila abitanti.
“La nascita della Cer delle Valli dell’Ossola – sottolineano i promotori – è un segnale forte di come il territorio possa fare squadra per un futuro più sostenibile, condividendo risorse, conoscenze e obiettivi comuni. Un progetto che mette al centro la collaborazione e l’innovazione, puntando a rafforzare il legame tra comunità e ambiente.”