Il gruppo escursionisti Val Baranca e il gruppo alpini di Bannio Anzino rendono omaggio alla memoria di Renato Pedroli, originario di Ceppo Morelli, recentemente scomparso, esprimendo senso di gratitudine per la sua opera prestata sul “sentiero della salute”.
“Dopo il pensionamento Pedroli, in linea con il suo stile di uomo schivo che preferiva i fatti alle parole, ha dato il via ad un impegnativo e costante lavoro sul sentiero che anticamente era denominato “la stra’ dul canal”, ripristinandolo per renderlo nuovamente percorribile. Un impegno durato ben 15 anni, per un totale di 9000 ore di lavoro silenzioso e costante – spiegano i rappresentanti dei due gruppi -. Questa sua opera ha coinvolto anche alcuni suoi amici e una parte del paese di Bannio, dove l’antica strada terminava. Nel 2025 il comune di Bannio Anzino, con i comuni di Vanzone con San Carlo e Ceppo Morelli, riuscì a completare un collegamento, inaugurato con una grande festa che coinvolse le comunità e le associazioni dei tre paesi anzaschini”.
“Da allora – ricordano – questo cammino di 8 chilometri, che si snoda sulla destra orografica del fiume Anza, viene percorso ogni anno da centinaia di escursionisti. Attualmente, alcune associazioni e singoli volontari dei paesi attraversati eseguono annualmente lavori di pulizia e ripristino e in più di un’occasione sono state organizzate passeggiate collettive fra le comunità dei tre paesi. A Renato Pedroli, quindi, un grazie sincero per questa sua opera, che lascia come segno indelebile per il bene della comunità della valle”.