Venerdì 19 settembre la Cappella Mellerio di Domodossola ha ospitato “Malescorto Insubria”, una serata speciale inserita nel calendario di Malescorto Spin-off in occasione del centenario dell’Expo Italo Svizzera. Un folto pubblico ha assistito alla proiezione di cinque cortometraggi provenienti dalla regione insubrica, insieme a due film fuori concorso. Al termine della serata sono stati annunciati i corti vincitori, valutati da una giuria composta da tre esperti operanti nel panorama delle arti visive sul territorio: Arianna Giannini, Camila Koller e Graziella Gaspari.
Il Premio Malescorto Insubria 2025 (300 euro) è stato assegnato a “Scam poetry” (Poesia truffaldina) del regista Carlo Piscicelli, meritevole del primo posto per la sua genialità nel raccontare una storia comune a tanti aspiranti poeti. Il ritmo incalzante, la fotografia dall’allure vintage e la capacità di mantenere costantemente viva l’attenzione, strappando anche un sorriso, hanno convinto la giuria a premiarlo come miglior corto. “Il fulmine verde” del regista Tommaso Diaceri si è aggiudicato il Premio Città di Domodossola (200 euro); il corto è stato apprezzato per l’alta qualità dell’immagine e della fotografia, il taglio visivo poetico, i colori coinvolgenti e un finale particolarmente suggestivo.
Le due opere, con linguaggi e tematiche diverse, hanno saputo raccontare con intensità e originalità esperienze capaci di superare i confini, confermando il valore del cinema come strumento di dialogo e di comprensione reciproca tra comunità e paesi. Un messaggio più che attuale, in piena sintonia con lo spirito del centenario dell’Expo Italo Svizzera, volto a rafforzare la cooperazione tra i due paesi e a costruire nuove prospettive di collaborazione. Lo staff di Malescorto e il comune di Malesco desiderano ringraziare il pubblico presente, i registi e gli autori dei cortometraggi in concorso, il comune di Domodossola e tutti i partner che hanno reso possibile questa serata speciale.