È stata presentata questa mattina, nella Sala Falcioni di Domodossola, l’iniziativa “Sangue invisibile: la violenza che non fa rumore”, un incontro rivolto agli studenti e alla cittadinanza in programma venerdì 28 novembre alle 10, presso l’IIS Marconi Galletti Einaudi. Un appuntamento dedicato alla sensibilizzazione sul tema della violenza, organizzato da Avis Provinciale Vco con la collaborazione del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Verbania, dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
A presentare l’evento è stata la presidente di Avis Provinciale Vco, Silvia Offria, che ha sottolineato il valore educativo dell’iniziativa: "Avis non ha soltanto il compito di promuovere la donazione di sangue, ma anche quello di favorire una coscienza collettiva, un’educazione civica e alla solidarietà. Per questo abbiamo scelto una scuola superiore, coinvolgendo gli studenti del triennio, in particolare le classi quarte. L’incontro sarà aperto anche alla cittadinanza: chiunque voglia partecipare è il benvenuto".
Offria ha ricordato come l’evento rientri nelle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e come le quattro sedi comunali Avis – Domodossola, Omegna, Verbania e Stresa – lavorino insieme per costruire percorsi di prevenzione e consapevolezza: "Vogliamo sensibilizzare non solo sulla donazione, ma anche sul senso civico e sulla necessità di combattere ogni forma di violenza".
A intervenire anche l’avvocata Maria Grazia Daverio, vicepresidente e segretaria del Comitato Pari Opportunità, insieme all’avvocata Angelica Chiurillo. "È un evento fortemente voluto dal Cpo – hanno detto – che ci permette di parlare ai ragazzi, perché la prevenzione inizia proprio da loro. Sensibilizzare le nuove generazioni è essenziale per costruire una società più consapevole e rispettosa".
Il dirigente scolastico dell’IIS Marconi Galletti Einaudi, Gaudenzio D’Andrea, ha espresso gratitudine verso tutti gli organizzatori e le forze dell’ordine coinvolte:
"I ragazzi hanno bisogno di esperienze come questa. Siamo onorati di ospitare una conferenza che affronta un tema così delicato e fondamentale. Ringrazio Avis, il Cpo e le forze dell’ordine per collaborare con la nostra scuola".















