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Scuola | 04 dicembre 2025, 12:09

Nuovo asilo nido di Beura Cardezza: struttura pronta, sarà intitolata a San Domenico Savio

L’8 dicembre la cerimonia ufficiale con la benedizione e la scopertura della targa, sarà possibile anche la visita agli spazi interni

Il nuovo asilo nido di Beura Cardezza è ormai realtà. Dopo due anni di lavori, l’edificio finanziato con fondi Pnrr e comunali è stato completato: mancano soltanto gli arredi, che verranno acquistati nei prossimi mesi. Una volta concluso l’allestimento e assegnata la gestione tramite bando, la struttura potrà entrare in funzione, presumibilmente nella seconda metà del 2026.

L’amministrazione comunale ha scelto di dedicare la nuova struttura a San Domenico Savio, giovane allievo di San Giovanni Bosco e figura simbolo della protezione dell’infanzia e delle gestanti. "La data scelta per la cerimonia non è casuale - spiega il sindaco Davide Carigi -  l’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, ricorre sia la posa della prima pietra nel 2023 sia il legame speciale tra Domenico Savio e la Vergine Maria".

Il programma di lunedì 8 dicembre si aprirà alle 10.00 con la santa messa nella chiesa parrocchiale di San Giorgio. A seguire, ci si sposterà presso il nuovo asilo per la cerimonia di intitolazione: dopo la benedizione dell’edificio e la scopertura della targa, sono previsti i saluti e gli interventi delle autorità. L’architetto Paolo Citterio illustrerà poi, con l’ausilio di immagini, l’intero percorso progettuale, amministrativo e costruttivo dell’opera. Sarà inoltre possibile visitare gli interni del nuovo nido, che ospiterà nei prossimi anni i bambini del territorio.

"Auspichiamo una partecipazione numerosa della cittadinanza - prosegue Carigi - e invitiamo in particolare i bambini delle scuole, le famiglie del paese e anche quelle di altre comunità, soprattutto in attesa di un figlio, per conoscere da vicino quello che sarà un nuovo punto di riferimento per l’infanzia”.

L'asilo dunque sarà intitolato a San Domenico Savio: nato a Riva di Chieri il 2 aprile 1842, Domenico Savio è ricordato per la profonda spiritualità e l’intensa dedizione alla vita cristiana sin dalla giovane età. Discepolo di Don Bosco, promosse la preghiera, la buona condotta, la carità e la frequenza dei sacramenti, fondando la “Compagnia dell’Immacolata Concezione”. Morì giovanissimo, il 9 marzo 1857, a soli quindici anni, e fu canonizzato da Papa Pio XII nel 1954. Il suo motto — “Non sono in grado di fare grandi cose, ma voglio che tutto ciò che faccio, anche la cosa più piccola, sia per la maggiore gloria di Dio” — ne riassume la testimonianza di vita.

"Una scelta, quella dell’intitolazione a Domenico Savio - conclude Carigi -  che intende porre il nuovo asilo sotto la protezione di un santo considerato guida e custode dei più piccoli: un segno di attenzione e speranza rivolto alle famiglie e alle generazioni future".

Miria Sanzone

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